VADO LIGURE – L’impatto del Coronavirus sull’economia mondiale non risparmia la Liguria e rovina la festa al Vado Gateway, il nuovo terminal portuale gestito dalla multinazionale Apm. Ieri ha attraccato a Vado la prima nave, la Maersk Kotka, ma lo spumante per festeggiarla è rimasto in frigorifero: Vado Gateway è infatti partecipato al 49,9% da due aziende cinesi, la Cosco Shipping Ports (40%) e il porto di Qingdao (al 9,9%); per loro, a causa del blocco aereo decretato dal nostro Governo per tentare di arginare il virus che ha già ucciso più di mille persone, è stato impossibile partecipare e quella che doveva essere una giornata per rinsaldare l’alleanza si è invece trasformata in un normale giorno di lavoro, con una delegazione di clienti Maersk in visita al terminal.
Ma al di là della festa mancata…CONTINUA su Primo Canale
Sarebbe stata una gran festa se fosse arrivata una portacontainers di ultima generazione che, invece di arrivare a Vado, è arrivata a Genova e La Spezia:
Si tratta della Mn Evelyn Maersk ( ndr gemella della Emma Maersk ), lunga 398 metri e larga 56 metri- Porto di Genova, approdata la prima portacontainer Maersk da 16.700 teu
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