I“listini” elettorali e le vacche sacre indiane
I “listini” elettorali creano una casta nella casta. Come le vacche sacre a New Delhi. Infatti chi potrà mai toccare un assessore o un consigliere imposto dall’alto invece di essere democraticamente eletto? Credo nessuno. |
Quali sono mai le caratteristiche che dovrebbero certificare di avere di fronte alla platea dei votanti? Io trovo indecoroso e indecente che si sia consolidata questa prassi che sottrae alle critiche dell’elettorato alcune persone. Non è democratico. Ma in fondo che cosa c’è di democratico, cosa è rimasto ancora? Sembra di assistere alla lettura del protocollo di Coppa America dove chi ha vinto prima si fa le regole e poi con calma le trasmette all’avversario che rimane penalizzato da handicap gravi. Però, però se la regola è messa sul tappeto prima come è il caso di chi applica questa incredibile norma allora va tutto bene. Bisognerebbe fare un controllo delle lingue. Sì proprio delle lingue. Un Falqui a volte pulisce. |