Il gioco delle tre tavolette: Arecco – Zunato – Levrero

Avvicinandosi le elezioni regionali si intensificano i giochetti di coloro che hanno condiviso fino ad oggi la politica di Ilaria Caprioglio, stella cadente nel cielo savonese. La annosa vicenda Ata, che Montaldo pensava di aver dato l’impressione di sistemare, è tornata di attualità grazie, si far per dire, al giochino degli assessori leghisti che stanno tentando di scaricare sugli altri anche le loro responsabilità.

Per dovere di cronaca, va detto che la situazione di sfascio va soprattutto addebitata alla giunta Berruti, tuttavia va anche ricordato che i fenomeni del cerchio magico leghista con a capo il “sergente Ripamonti” hanno fatto di tutto per affossare questa gloriosa azienda.

I magnifici tre assessori forse non sanno che il presidente di Ata è stato nominato in quota lega, indicato dal “sergente” e accettato da tutto il cerchio magico, compreso il segretario provinciale “ombra” Sasso Dal Verme, persona gentile educata, ma forse messo lì in quanto socio del “sergente” dell’agenzia immobiliare di Alassio e non certo per la sua capacità politica. Certamente la commedia non finirà qui, ma con l’avvicinarsi delle elezioni, continuerà con la speranza di intortare gli elettori ed i poveri militanti, sempre pronti a lavorare per il “capitano”, ma che di fatto hanno sempre sostenuto soltanto gli errori del “sergente” e del cerchio magico.

Va ricordato sempre lo sfascio della lega sul ponente: sconfitta elettorale ad Albenga, Pietra Ligure, Finale Ligure etc… nomine degli amici del cerchio magico come Arte e Servizi Ambientali del ponente dove hanno spudoratamente indicato a presidente marito e moglie leghisti dell’ultima ora fottendosene di tutti gli iscritti veri artefici del successo della Lega a livello nazionale, insomma loro lavorano ed i fannulloni si prendono i posti.

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