Aurelia bis

Aurelia bis – una sfortuna per i cittadini che ci finiscono in mezzo
di Giuseppe Lepore 
Risposta
Se il Sig. Giuseppe Lepore candidato FLI Futuro e Libertà a Savona, avesse voluto informarsi sulle domande da Lui poste, sarei stato disponibile a illustrarGli dettagliatamente le singole questioni sollevate.
In primo luogo ….

 quella che non riguarda il Comune di Savona bensì la Regione Liguria attinente un marginale difetto di procedura, che ho già avuto modo di illustrare agli organi di stampa e se vi fosse una modestissima sanzione amministrativa, e sottolineo se, questa riguarderebbe la Regione e quindi la comunità regionale.

E’ il caso invece di charire che le normative europee e nazionali in materia di Lavori Pubblici hanno obbligato in questo caso l’ANAS alle procedure espropriative riguardanti un porticato e i negozi adiacenti non i palazzi abitati di via Scotto in quanto la galleria sotterranea che non passa sotto i palazzi e nemmeno sotto il porticato, ma a valle, secondo l’ANAS, non costituirà alcun prgiudizio per gli stessi.

Diversamente ANAS avrebbe proceduto analogamente per quanto fatto per una palazzina di Via Mignone e cioè con la sua nuova costruzione in area limitrofa con pieno consenso delle famiglie ivi residenti.

Io posso anche capire che agitare paure possa essere – nel sistema di degrado in cui versa il Paese e la confusione propagandistica del berlusconismo imperante – ritenuto pagante sotto il profilo elettorale. Si sta

DALLA PARTE DEI CITTADINI 

rispettandoLi e non raccontando bugie;  cercando di risolvere e per quanto mi riguarda risolvendo un annoso problema: quello della variante Aurelia, i cui lavori cominceranno entro la fine di questo mese. Si sta facendo conoscere come ho sempre fatto, grandi progetti già finanziati che saranno realizzati nei prossimi 2 anni. Vedi solo ad esempio il preliminare del IV lotto dell’Aurelia bis, la risistemazione di Piazza Mameli con il relativo parcheggio sotterraneo, il Piano urbano della Mobilità e Traffico e tanti altri interventi – basti pensare ai progetti presentati per l’utilizzo dei fondi POR riguardanti la Sibilla al Priamar, i giardini del Prolungamento, la passeggiata con pista ciclabile dai giardini di Via Trincee e fino al Prolungamento e così quella tra Via Cimarosa con la connessione tra il Prolungamento e Corso Vittorio Veneto e il complesso di interventi per Zinola –  il tutto riuscendo a portare al Comune di Savona ben 16 milioni di euro.

Con la polvere dei secoli sulle spalle come Linus, chiudiamola con una battuta di un noto comico di Zelig (l’Assessore alle Varie ed Eventuali):

Questi Sig. Lepore non sono propaganda ma….”fatti non pugnette”.

Un cordiale saluto

        Paolo Caviglia Vicesindaco uscente per sua scelta

 

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