Ancora una volta, a Celle, è stato affisso un manifesto promosso dal FAI il cui testo è un invito rivolto a tutti ad una visita guidata nell’ex Colonia Bergamasca ed al relativo parco circostante, evidenziandone le caratteristiche ambientali, botaniche, strutturali, storiche e culturali del medesimo complesso.
La domanda che mi pongo è: perché il FAI si limita a rendere partecipe di tale bellezza i numerosi visitatori senza avanzare alcuna protesta per la sua demolizione?
Il FAI ha il compito di salvaguardare il patrimonio storico artistico ambientale, non all’occasione di limitarsi a promuovere visite guidate quando qualcosa di ciò è prossimo alla demolizione; è come se lo stesso organizzasse la visita di Villa Zanelli perché il Comune di Savona ne ha previsto la demolizione con relativa edificazione di un condominio, o del Priamar per la costruzione di un grattacielo, di Pompei ed Ercolano, annientate queste ultime perché oggetto di lottizzazione urbanistica.
Se tale complesso merita di essere salvaguardato il FAI agisca di conseguenza, altrimenti si potrebbe interpretare che tutto ciò sia finalizzato a far conoscere la zona dove sorgeranno 250 appartamenti.
Michele Manzi
Per il mio personale parere riguardante la trasformazione delle Colonie Bergamasche, rimando al mio intervento su “Uomini Liberi”