SANTO SUBITO!!!!!
Il giornale on-line camerale apre, con questo straordinario “pezzo”, il processo di beatificazione dell’ing. Gambardella, già Amministratore dell’ILVA ed al quale la città di Savona, pur dovendogli tanto, ha negato l’assenso al progetto della MARGONARA, dopo 12 anni di tiramolla e nonostante la firma prestigiosa di un architetto del calibro di Fuksas…leggi.
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Eppure le doti del nostro ingegnere si erano espresse al meglio ai tempi del fallimento “perfetto” dell’ILVA, poi OMSAV, quando imprenditori di grido e sindacalisti poi transitati in politica, poterono misurare la sua grande abilita’ di manager la cui “mission” era quella di chiudere la storica fabbrica per farne un’area da lottizzare! Le ragioni economiche erano la crisi dell’acciaio “pubblico” che, in parte venne regalato ai privati ed in parte “risanato”. E le forze politiche di allora, il PCI savonese, gli amministratori comunali e provinciali come si comportarono? Dopo un periodo di “faccia feroce” dovettero cedere all’abilità dialettica del nostro e si convinsero delle sue buone ragioni! Così i privati si spartirono le aree, il sindacato venne tacitato, gli operai ebbero le loro competenze, e tutto si concluse con quel dissesto “perfetto” che aprì per SAVONA una nuova stagione di sviluppo del vecchio porto, che oggi si può ammirare dall’alto dei palazzi di Bofill. Ecco perchè diciamo che gli attuali amministratori devono molto all’ingegnere, il quale si è guadagnato, speriamo il più tardi possibile, non solo una citazione nella storia locale, ma anche qualcosa di più, e non solo a “futura memoria”!!!
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