Robertina ci tiene a far sapere che si è fatta da sola. Ben prima di conoscere Elio. Che ha conosciuto dopo Clemente. Galeotto fu un congresso.«Sono andata ad un congresso a Napoli e sono rimasta avvolta, affascinata. Quell’uomo diceva tutto quello che avrei voluto sentir dire. Propugnava gli stessi valori nei quali ero cresciuta».Valori che sono anche i nostri. Solo nel duemilasei arriva il fatidico incontro col principe azzurro Elio. «A Ceppaloni c’era una festa per i trent’anni di attività parlamentare di Clemente, una grande festa…», racconta Roberta, che da quel momento non ha mai smesso di passare i suoi weekend in Villa Mastella, adorante verso mamma Sandra. «Che è un esempio di mamma a 360 gradi. Un’ottima cuoca. Cucina dei manicaretti che io proprio me li sogno». Ora è un problema farsi insegnare i manicaretti. Manca il tempo. Prima gli italiani. Deinde… Ma siamo sicuri che continuando questa vita da coatta la futura “mamma” avrà il tempo di scrivere qualche ricettina da fare al suo bel Elio quando il menage diventerà consolidato. Quando la fiaba sarà finita la si rileggerà. E poi la si rileggerà ancora.Le fiabe che si rispettano i bambini le leggono di norma almeno due o tre volte per sera. Poi le raccontano agli italiani. Deinde…
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