1.Non penso proprio che i lavoratori non siano liberi di cercarsi altra occupazione in un altra azienda meno inquinante. 2.Parlando di agevolazioni statali ricorderei che la centrale a messo sul piatto un miliardo e quattrocento milioni di euro- soldi suoi. 3.ricordo che nell’accordo per la realizzazione del nuovo gruppo Tirreno power si è resa disponibile alla realizzazione di nuove centraline di controllo da affidare a terzi. 4.Il termine ricatto occupazionale è fortemente politicizzato e manipolato. 5. Sempre all’interno del progetto sono previsti 200 milioni di euro da investire nelle fonti rinnovabili- soldi dell’azienda e non statali, quindi proveniente dai cittadini che pagano le tasse. 6.Per quanto riguarda la difesa dei diritti dei cittadini e dei lavoratori direi che è sacrosanta, se ci sono altri investitori si facciano avanti. 7.Vorrei ricordare che oltre alla Nimby esiste anche la sindrome pre-elettorale. Per chi pensa che ad oggi le fonti rinnovabili possano sostituire i sistemi attuali di produzione energetica, consigli di documentarsi bene sull’argomento e sulle quantità necessarie e quelle prodotte. Ovviamente queste sono solo considerazioni personali.