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ELEZIONI COMUNALI, PSI
e la “VALANGA ROSA”
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Nel ‘vecchio’ PSI (per distinguerlo dal NuovoPSI: che di nuovo non ha neppure le mutande), dopo lo sbandamento seguito alla plateale fuoriuscita di alcuni compagni imbarcatosi per una crociera dalla meta alquanto nebulosa sulla nave ‘Socialismo è Futuro’ (quindi, in antitesi ‘ ‘Il passato non è Socialismo”, non è amore, forse è un calesse?) al comando del cap. di lungo corso e pelo Sergio Altamura, è iniziato un percorso di rinnovamento, con ritrovato orgoglio e coraggio che ha portato, malgrado iniziali dubbi e ‘disperazione’, a comporre una lista di ottimo spessore sociale e politico, con il simbolo della rosa europea (haimè, con tante, troppe spine) in appoggio al PD e al candidato Sindaco Berruti: certo che è veramente incomprensibile aver cassato il significativo simbolo del garofano, ora proprietà del NuovoPSI, mentre è coerente e leale il posizionamento nel centro sinistra che la storia e il dna non sono acqua. Altra sorpresa, la candidatura nella lista del PSI savonese di moltissime donne, ‘la valanga rosa’, nonne, madri, figlie e nipoti, auspichiamo anche qualche amante il che porterebbe brio e magari un buon numero di voti. Tutto ciò speriamo sia tanto ‘coerente quanto genuino’ e non, magari, dovuto alla necessità di reperire candidati ad ogni costo . E’ triste, oltre che ridicolo: due schieramenti di socialisti, l’un contro l’altro armati, fratelli Caino, senza contare i ‘ragazzacci’ di “Socialismo è Futuro” che con un artefizio hanno inserito un loro candidato rappresentativo, come indipendente (?) nel PD. Insomma, più della ‘divisione dell’atomo’, una volta si diceva “quanti socialisti madama Dorè”, oggi più propriamente ‘quanti socialisti allo sbaraglio’…o allo sbadiglio ch’è forse più consone. Comunque a tutti ‘in bocca al lupo’, a risentirci dopo le elezioni, sperando in qualcosa di più responsbile. diverso e credibile. Ilaria Barberini |
