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Lettera aperta: «Ti esprimo il mio disagio per come si è evoluta questa vicenda»
E conclude punzecchiando: «Avrai certo trovato le risorse per la targa di bronzo»
“La statua di Pertini infiamma lo scontro (latente, ma mai sopito) tra il sindaco Ilaria Caprioglio e il suo vice della Lega, Massimo Arecco. Tensioni che si consumano da settimane, in giunta, dove i tre assessori del Carroccio sarebbero al limite della frattura con il resto della maggioranza.
E, tra i corridoi del Palazzo, c’è chi ipotizza una possibile astensione dei membri della Lega dall’attività amministrativa. Nel clima bellicoso, anche la statua di Pertini è finita nel tritatutto della po- litica. Non per ideologia, ma per conflitti meramente politici.
Così ieri Arecco ha inviato una lettera aperta al primo cittadino, rivendicando un percorso da lui portato a compimento, dove sarebbero stati reperiti fondi e sarebbe già pronta la bozza per un concorso di idee, da diffondere a livello nazionale. “Caro sindaco ti scrivo”, è l’incipit della lettera del vicesindaco: «Ti esprimo il mio profondo disagio per come, sino ad oggi, oggi, si è evoluta la vicenda della statua da realizzarsi a ricordo del presidente Pertini. Ho assistito, da spettatore incon- sapevole, alla “querelle” circa la tua volontà di apporre una targa commemorativa dedicata al Presidente, facendo intendere che, per la realizzazione della statua, si sarebbe dovuto attendere il reperimento di ulteriori risorse».
Continua Arecco: «Come ben sai sto seguendo personalmente da tempo la pratica per avviare l’intero progetto, con l’ausilio degli uffici comunali, della Sanpaolo Spa, dell’associazione Pertini di Stella e con la Soprintendenza. La versione finale del bando è pronta per essere portata in giunta, al fine di procedere, senza ulteriori indugi, con il concorso pubblico». Chiarimenti anche sui fondi.
«La cifra messa a disposizione dalla Sanpaolo spa è di 10 mila euro, con ulteriori 10 mila già reperiti attraverso finanziatori privati. A ciò si aggiungerà la cifra della raccolta pubblica». Arecco ripercorre, poi, i passaggi formali ricordando l’impegno alla realizzazione della statua, sancito nella delibera di giunta del 2014. «Se lo riterrai, in occasione dell’inaugurazione della statua potremmo disvelare l’eventuale, ulteriore, bassorilievo commemorativo».
Qui, la provocazione. «A tale riguardo, consapevole dell’amore che nutri per la nostra città, posso addirittura immaginare che, per non gravare sulle casse comunali, avrai già previsto di annunciare che tutte le spese connesse alla realizzazione, installazione e montaggio della targa in bronzo da te proposta vengano poste a tuo totale e personale carico, per non gravare le esangui finanze comunali, proprio come avrebbe fatto “Sandro”».
Silvia Campese da IL SECOLOXIX