PIATTAFORMA: A TUTTO BLUFF!!! |
Il secondo raggiro consiste in 2 articoli, apparsi nel periodico “Savona Economica” e “Sole 24 ore” di domenica 14 marzo c.a. entrambi improntati ad un ottimismo tanto di maniera da portare il segno della “commissione” eseguita dagli zelanti esecutori.
Una campagna di stampa serrata, tesa sfacciatamente a confermare una notizia falsa per colpevolizzare quanti si sono opposti e si oppongono ad un progetto demenziale basato sulla scempio del paesaggio e sullo spreco delle pubbliche risorse: la prova di quanto sosteniamo da tempo sta tutta in questi articoli pubblicati di recente…leggi…e…leggi… nei quali si attesta che la riforma portuale, quand’anche superasse lo stop del ministro del tesoro, andrebbe in vigore a partire dal 2013 e quindi la connessa compartecipazione dei porti all’extragettito dell’Iva, ipotesi teorica su cui si basa tutto il castello di Canavese e dei suoi amici “prenditori” del partito unico degli affari (p.u.a.f.). Quindi gli oppositori del progetto hanno tempi e modi assai larghi per sviluppare il fronte dei contenziosi e dei ricorsi, compresa (visto che Canavese vuol chiedere i danni, non si sa a chi) la proposta di class-action popolare contro chi si azzarderà a toccare “la baia dei pirati” degradando in modo irreversibile anche gli immobili che le fanno corona, da porto Vado a Savona (un’idea della Lega Nord da rimettere in pista alla svelta). |