… ovvero, guardare il dito (nuovo casello) anziché la luna (destino/interesse/futuro del territorio).
Se la piattaforma avrà traffici, grazie ai tir che i invaderanno l’autostrada, sarà risolto il problema del turismo di massa “mordi e fuggi” e nella Riviera di ponente verranno solo i “sciuri” dal mare o dal cielo; in questo caso, è ipotizzabile la perdita di entrate e posti di lavoro per tutto il Ponente.
Se la piattaforma non avrà traffici (vedi Cagliari e Gioia Tauro), non ci saranno i posti di lavoro in porto e resterà il rimpianto di non aver meglio utilizzato la “rada naturale più grande del Mediterraneo” ormai tombata.
In entrambi i casi, viste le premesse, è difficile prevedere un futuro roseo per Vado e/o per il Ponente.