Albenga. Braccio di ferro nel centrodestra ingauno per la candidatura a Sindaco. Le quotazioni del “candidato in pectore”, Eraldo Ciangherotti, sono, nelle ultime ore, in brusco calo.
Il leader provinciale di FI, Angelo Vaccarezza che lo aveva lanciato nei mesi scorsi, ha scaricato il suo pupillo e adesso sta di nuovo sfogliando la margherita. La candidatura Ciangherotti inconta forti resistenze: non piace, infatti, nè alla Lega (che vorrebbe un suo esponente e ha sondato nei giorni scorsi Piera Olivieri, ex Responsabile turismo del Comune di Albenga) nè all’area che fa capo all’influente Roberto Scneck che assieme agli ex Assessori forzisti Diego Distilo e Massimiliano Nucera lavora da tempo ad un progetto alternativo. L’ambiziosissimo Ciangherotti, come è noto, è il nome gradito dalla Diocesi, ma gli alleati lo considerano troppo “divisivo” per via anche delle sue crociate anti aborto che gli hanno alienato una parte dell’elettorato femminile. In queste ore per superare l’impasse per la candidatura a Sindaco torna dunque d’attualità il nome del Commercialista Silvano Montaldo ma difficilmente l’assessore al bilancio di Savona, storicamente molto vicino a Claudio Scajola, lascerà il suo incarico per tuffarsi in questa (non facile) avventura.