Borghetto Santo Spirito

In quell’articolo emergeva chiaro l’intento di far passare la nostra scuola come un luogo dove si educano “vandali”, al contrario questa è la scuola dove i valori dello studio, della lealtà, della legalità, della serietà e dell’amicizia sono coltivati e messi al centro di tutti i percorsi educativi e di crescita.

Noi ragazzi leggendo quelle parole ci siamo sentiti delusi e traditi da una stampa che dovrebbe riportare innanzitutto la verità documentandosi anche attraverso la scuola e riportare nella sua testata non solo il negativo ma tutto ciò che di buono la scuola propone e produce.

La scuola fa in modo che gli alunni che lo desiderino possano praticare attività sportive varie al sabato e, per gli alunni di terza, la possibilità di frequentare un corso per il patentino.

Noi ci impegniamo tutto l’anno in attività volte alla prevenzione delle dipendenze durante le quali intervengono esperti, facciamo attività costruttive come i laboratori finalizzati alle scelte future e i nostri docenti ci insegnano a vivere attraverso principi giusti e il rispetto dovuto alle persone nonché alle cose. Noi ci riteniamo fortunati a frequentare la “Sandro Pertini” per tutto quello che riesce ad offrirci nonostante le difficoltà a cui ogni anno la scuola italiana deve far fronte in termini di tagli e risorse in meno.

La nostra scuola non va quindi penalizzata per colpa di alcuni elementi che non ci rappresentano poiché noi non siamo vandali, ma ragazzi sensibili, intelligenti che cercano di costruirsi come persone attraverso le discussioni e il dialogo quotidiano con i loro insegnanti, discussioni che la maggior parte delle volte riguardano ciò che avviene nel mondo al di fuori delle mura scolastiche, per poter acquisire le capacità di comprensione di quel mondo del quale un giorno faremo parte attiva come cittadini responsabili e consapevoli.

Gli alunni della scuola media “Sandro Pertini”

Istituto Comprensivo Val Varatella

Borghetto Santo Spirito, 4 Marzo 2011