Leggo dal Fatto Quotidiano l’articolo di Marco Travaglio sulla desecretazione dei documenti relativi alle concessioni gentilmente ottenute dai Benetton dal 1999 al 4 marzo 2018 da parte del ministero dei Trasporti.
Il testo conclude sul fatto che “… Applicare il principio di trasparenza inaugurato da Conte e Toninelli su Autostrade …” sarà quanto mai necessario dopo quanto è successo a Genova.
Tutto ciò potrebbe dare un filo di speranza alla cittadinanza vadese, che da anni, dopo averla bocciata al referendum, aspetta comunque benefici dalla Piattaforma Maersk, il cui piano industriale è secretato, cioè non disponibile al pubblico (che ha finanziato l’opera) per ragioni, così definite dall’allora AD di APM Terminals Carlo Merli contattato dal sottoscritto nel 2016, “di concorrenza”.
Tramite il nuovo governo gialloverde si potrà finalmente fare chiarezza, una volta per tutte, sulla mega-opera vadese?
Francesco De Merra Consigliere di Vivere Vado
