Tirreno Power

IL MITO DELLA “CONVENZIONE”!!!
Dal lontano anno dell’insediamento, i gestori della centrale termoelettrica di Vado e Quiliano (prima Enel spa, oggi Sorgenia) si sono serviti di questa parola “magica” che rappresentava anche una solenne promessa. I due Comuni sarebbero stati garantiti da uno accordo con l’azienda che avrebbe disciplinato tutti i “risarcimenti” loro riconoscibili per il danno ambientale subito.
Non li citiamo tutti (sarebbe troppo lungo) limitandoci a due esempi facili, facili. Una “celebre” convenzione, firmata negli anni ’70, disciplinava la cosiddetta “sperimentazione a carbone”, limitata nel tempo e subordinata al rigido controllo delle emissioni!!!
Sublime risultato: dopo più di 30 anni di utilizzo “in prova” del fossile, oggi hanno il coraggio di chiederne l’ampliamento e, purtroppo trovano orecchie ultra bendisposte in Regione ed in Provincia.
Questo accade quando il lupo e l’agnello siglano un protocollo comune, pur sapendo che il più forte può violarlo impunemente.
Secondo esempio, più vicino a noi: nel 2004 l’allora Sindaco Peluffo (che Dio l’abbia in gloria) sottoscrive questo stupendo… documento… nel quale si prevede il teleriscaldamento per servire la nuova casa di riposo,l’asilo nido e quant’altro. Bene, dirà qualcuno, un risparmio lodevole!! Purtroppo no, anche questa solenne promessa e’ rimasta “in mente dei” come quella di scontare la bolletta elettrica delle aziende vadesi. Dopo queste amare esperienze, cosa si inventeranno i vari Vaccarezza, Marson, Burlando e Guccinelli per giustificare la loro irrefrenabile frenesia di lobbismo a favore di Tirrenopower?
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