Il francobollo di Albenga “Dopo 8 anni e ben tre amministrazioni (Antonello Tabbò (2005-2010), Rosy Guarnieri (2010-2013) e Giorgio Cangiano (dal 2014 ad oggi) posso affermare con orgoglio che Albenga ha il suo francobollo”, sono state le prime parole del sindaco di Albenga Giorgio Cangiano durante la presentazione del francobollo dedicato ad Albenga, “e mi sento in dovere di ringraziare Sua Eccellenza il Prefetto Giorgio Manari per essere presente qui oggi. Albenga ha un bellissimo centro storico, il mare, l’Isola Gallinara e una pianura che permette di coltivare moltissime specialità enogastronomiche.
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Mi sento in dovere di ringraziare Sua Eccellenza il Prefetto Giorgio Manari per essere presente qui oggi. Albenga ha un bellissimo centro storico, il mare, l’Isola Gallinara e una pianura che permette di coltivare moltissime specialità enogastronomiche. Mi sento in dovere di ringraziare il professor Angelo Di Stasi per aver dedicato uno dei 4 francobolli turistici ad Albenga[1] ed anche il Ministero dello Sviluppo Economico, che ha permesso tutto ciò. La nostra è una località di primario interesse per il turismo e per il nostro paese è molto importante il rilancio del patrimonio storico e turistico. Il francobollo è un mezzo sicuro per la diffusione delle meraviglie della nostra città nel mondo e ci siamo impegnati molto affinchè i grandi eventi della nostra città, come Fior d’Albenga, il Giro d’Italia ed il Palio Storico, fossero il più possibile pubblicizzati e recentemente qui ad Albenga abbiamo visto la presenza delle troupe televisive della rai e di Sky. Mi sento in dovere di ricordare inoltre la presenza dei tour operator questa primavera e voglio ringraziare le associazioni di volontariato, l’onorevole Vazio che ci ha aiutato molto ad ottenere il francobollo di Albenga, l’onorevole Giacomelli, le Poste Italiane nella persona del direttore Pietro La Bruna e soprattutto l’ufficio informatica anche perché il bozzetto del francobollo è stato realizzato su uno scatto fotografico del dottor Paolo Carrera.
Ringrazio inoltre l’assessore al turismo Alberto Passino, Piera Olivieri che ha portato avanti il progetto durante il susseguirsi delle diverse amministrazioni ed il circolo filatelico albenganese”. “Voglio porgere il mio saluto alla città di Albenga che ho avuto di conoscere oggi per la prima volta”, ha dichiarato Sua Eccellenza il Prefetto Giorgio Manari in quella che è stata per lui la prima visita nella città delle torri, “e gli eventi culturali sono un’ottima occasione per far conoscere le città più belle. Il francobollo è uno dei simboli dell’Unità d’Italia ed è inoltre un veicolo per portare alla luce le bellezze di Albenga, che ha un bellissimo borgo medioevale. Bisogna sentirsi orgogliosi di essere italiani e vedere che si è giunti alla 42 edizione dei francobolli con le bellezze del nostro paese è per me un’armonizzazione dei valori. Mi sento in dovere, inoltre, di ringraziare tutti quelli che hanno collaborato a questo progetto ed hanno permesso di arrivare fino qui”.
Il presidente della provincia Monica Giuliano ha espresso così la sua soddisfazione: ”Questo è un periodo difficile per la provincia, ma spero che le sue peculiarità siano accentuate. Il ruolo degli enti locali è sempre più importante e questo è per noi un grande risultato e per me è molto importante condividere le esperienze importanti come questa”. “La provincia di Savona è stata spesso trascurata dalle Poste nonostante vi siano molte realtà importanti”, ha dichiarato il presidente del circolo filatelico di Albenga dottor Fadda, “ed abbiamo faticato molto per ottenere questo risultato. Questo circolo è molto importante nell’unione filatelica ligure e vi sono moltissimi collezionisti. Si è giunti qui dopo un iter difficile portato avanti da tre amministrazioni di colore diverso e molto importanti sono state le varie delibere di giunta. Nel 2014 sono stati emessi circa 2.700.000 francobolli turistici, mentre nel 2015 solo 400.000, mentre il francobollo di Albenga ha una tiratura di circa 600.000 francobolli. Mi sento in dovere di ringraziare l’ufficio turismo che, in collaborazione con le strutture ricettive quali alberghi, affittacamere, campeggi ecc, farà una campagna per promuovere l’uso di questo francobollo”.
Il presidente dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri avvocato Cosimo Costa ha ribadito la sua soddisfazione con le seguenti parole :”Occorre tutelare la storicità di Albenga e la nostra città ha una storia che pochi possono vantare : si va dalla storia preromana fino a dopo le guerre puniche, nelle quali Albenga appoggiava Cartagine. Nel 181 a.C. la città è diventata capoluogo del municipio romani che andava da Finale a Sanremo e la diocesi risale al quinto secolo con il vescovo Quinzio. Nel medioevo la nostra città era un libero comune con i confini simili ad ora e nel lontano 1389 fa da sfondo all’unione tra romanità e medioevo. Nel 1800 circa vi è un ampliamento per la prefettura e nascerà la provincia di Albenga, che va dal 1815 al 1868 circa. La nostra città successivamente è diventata capoluogo di circondario fino al 1926 con la torre di comando nel palazzo vecchio del Comune”. “Il francobollo è emesso dal governo e le Poste si limitano a distribuirlo”, ha dichiarato il direttore generale delle Poste Italiane Pietro La Bruna, “e dalla calligrafia si capisce molto anche perché le bandiere ed i francobolli distinguono le nazioni l’una dall’altra. Albenga è una bellissima città e ritengo che sia molto importante farla conoscere attraverso il francobollo”.
Molto soddisfatto l’onorevole Franco Vazio, che ha ribadito :”Sono due volte promotore di questa iniziativa : nel 2008 come vice dell’allora primo cittadino Antonello Tabbò e oggi, con il mio ruolo istituzionale. Il lavoro del dottor Fadda è molto importante e la sua passione è, in questo periodo di crisi, una luce nel buio. Tengo molto a ricordare le cattive acque in cui navigano le aziende del nostro territorio, come la Bombardier, la Tirreno Power e la Piaggio inaugurata poco tempo fa dal presidente del consiglio. Il francobollo significa tanto per le eccellenze di questa terra e se vi è un duro lavoro arrivano anche i risultati, basta guardare le battaglie della Croce Bianca e della Caritas e gli eventi organizzati dai Fieui di Caruggi, una realtà ormai consolidata nel nostro territorio”. Molto simili le parole della funzionaria comunale Piera Olivieri:”Nel 2008 è iniziato l’iter per il francobollo che ha visto susseguirsi tre amministrazioni di diverso colore politico e mi sento in dovere di ringraziare il Ministero dello Sviluppo Economico che ha scelto Albenga, oltre a Camerino, Sperlino e Carovilla, per questo progetto”.
Soddisfatto anche l’assessore al turismo Alberto Passino:”La soddisfazione dev’essere di tutta la città e voglio ringraziare il prefetto per il suo intervento. Se Piera è “la mamma del francobollo”, io sono “il padre putativo”. La Liguria ha poche città con il francobollo e credo che questo sia un ottimo sistema per far conoscere la nostra città. Tutto è partito da uno scatto di Paolo Carrera, appassionato di fotografia e voglio ribadire che tutti gli amministratori albenganesi promuovono la città, che quest’anno ha visto la presenza di circa 500.00 turisti”, ha concluso l’assessore Passino. SELENA BORGNA [1] Ogni anno viene assegnato un francobollo turistico a ciascuna delle quattro macroaree del nostro paese : Nord, Centro, Sud ed Isole. |