E’ VERO RINNOVAMENTO SOSTITUIRE I DIRIGENTI DELLE PARTECIPATE
D’ACCORDO COL PD?
PRENDIAMO L’ESEMPIO DI TPL
Sostituire i dirigenti delle partecipate sarà un atto doveroso e importante per la nuova Giunta, ma sostituire gli attuali vertici nominati dal PD con persone meno competenti per accontentare i vari partiti che hanno contribuito alla vittoria del centrodestra, non ci pare equivalga al tanto decantato rinnovamento. |
Prendiamo per esempio TPL, la presidenza di Claudio Strinati è scaduta, il Pd avrebbe potuto rieleggerlo avendo la maggioranza, non lo ha fatto per non fare uno sgarro istituzionale al nuovo Sindaco, ma ora l’oltraggio il PD lo sta facendo ai Savonesi visto che attraverso la Presidente della Provincia, Monica Giuliano, pare stia “trattando” col centro destra per trovare un nome che accontenti tutti e due gli schieramenti.
Dopo 3 anni di bilancio in attivo e ad un anno e mezzo dalla creazione del bacino unico ligure dei trasporti, il centro destra punterebbe, per la presidenza di TPL, su Ettore Molino e certamente se ci sarà l’accordo il PD vorrà qualcosa in cambio. Ettore Molino, nella gestione di ACTS non ha certo brillato; di lui si ricorda la storia misteriosa del Torpedino, un drago in ceramica installato nella sede della TPL che è costato 5000 euro ai Savonesi. Chissà se un giorno sapremo la vera storia del drago Torpedino?
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