SAVONA PORTO ELETTRICO E’ PERPLESSO…
E UOMINILIBERI ANCHE
Abbiamo ascoltato le affermazioni della candidata sindaco del centrosinistra, durante il confronto su Primocanale -“..Se elettrifichiamo il porto le navi Costa non verranno più a Savona e chi è favorevole all’elettrificazione, dovrà parlare con Nanni Carlevarino che per 20 anni ha lavorato con quelle navi e perderà una buona fetta del suo mercato… la politica è valutare scelte e l’impatto di quello che si fa.”–
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Francamente non ci saremmo aspettati di sentir ripetere per l’ennesima volta l’equazione elettrificazione=via le navi Costa, anche perché il porto di La Spezia è in fase di progettazione e i porti Usa dotati di elettrificazione conservano il traffico crocieristico, anzi, contrariamente a Savona, riscuotono tasse portuali che arrivano a 92$ a passeggero…
Nella valutazione della candidata, il Consorzio Savona Crociere è più importante del diritto alla salute e alla qualità della vita dei cittadini o, comunque, ritiene impossibile poter tutelare gli interessi di tutte le parti in causa? Nonostante le dichiarazioni di rinnovamento siamo ancora alle solite: alcune parti sociali valgono più di altre?
Queste dichiarazioni smentiscono il suo comunicato, inviatoci in aprile scorso….LEGGI
Purtroppo anche la candidata sindaco per il centrodestra non ha manifestato alcun interesse nei confronti delle nostre istanze, nonostante l’allarme sollevato dalla comunità scientifica mondiale sul tema dell’inquinamento prodotto dalle navi in sosta e sui rischi per la salute delle comunità residenti.
Si spera che lo stesso cambiamento di opinione non avvenga anche per il deposito di bitume…
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