Strumenti derivati: “ora che sono usciti i probabili costi reali, ne vedremo delle belle!”. Le generazioni future pagheranno fino al 2036
La responsabilità politica di coloro che, negli anni, hanno stipulato, o “ricontrattato”, tali tipi di strumenti per il Comune di Savona è gravissima.
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Le generazioni future, fino all’anno 2036, dovranno pagare per scelte effettuate da amministratori che, quando hanno accettato di acquistare questi prodotti finanziari, probabilmente, non erano tecnicamente preparati, o non erano stati resi sufficientemente consapevoli ed edotti, su cosa stessero firmando.
Ora che i probabili costi reali sono stati stimati e quantificati nel tempo, diventa ancora più evidente per i savonesi comprendere quale sia l’eredità lasciata Loro da 20anni di governo della sinistra.
In caso di vittoria elettorale alle prossime elezioni, la Lega si impegna a fare si che, una delle prime iniziative che verranno assunte dalla nuova giunta, sia quella di valutare se, oltre alle responsabilità politiche, ne sussistano anche altre di differente natura, deliberando di agire, di conseguenza, presso le sedi più opportune a tutela dei cittadini.
Penso infine a tutti quei consiglieri comunali che, in questi ultimi 20 anni, hanno sempre, supinamente, votato favorevolmente, approvando bilanci comunali infarciti di strumenti derivati, avallando, di conseguenza, ogni scelta effettuata in tale arco temporale: anche per loro, occorrerà pertanto valutare se sussistano, o meno, eventuali responsabilità.
Infine sono molto curioso di vedere come si comporteranno i componenti dell’attuale maggioranza nel prossimo Consiglio comunale convocato a breve: tra gli argomenti da trattare figura infatti la proposta di approvazione del bilancio di previsione.
Probabilmente, “ne vedremo delle belle!”
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