Gruppo Consiliare “FUTURO OGGI” – Comune di Celle Ligure
INTERPELLANZA ad oggetto progetto Cinema Giardino
Premesse alla presente interpellanza:
il Gruppo Consiliare Futuro Oggi:
- ritiene estremamente utile alla vocazione turistica di Celle e alle attività delle Associazioni presenti e operanti sul territorio la struttura che sostituirà l’ex Cinema Giardino, dotata di una sala polifunzionale
- ritiene grave il ritardo che si sta accumulando per la costruzione di tale struttura (prevista dalla convenzione stipulata tra LCI e amministrazione Remo Zunino, che concedeva retroattivamente e quindi sanava la costruzione degli 86 box sotterranei abusivi dell’ex Rilevato Ferroviario)
- ritiene gravissime le responsabilità da addebitarsi all’amministrazione Remo Zunino per tale ritardo, dovuto all’accettazione di un progetto che non teneva, tra l’altro, in alcuna considerazione le prescrizioni di legge in materia di distanze minime dagli edifici confinanti
- ritiene necessario controllare e segnalare al più presto possibile la presenza di eventuali e ulteriori “sviste” nel nuovo progetto, al fine di evitare ulteriori ingiustificabili ritardi nella realizzazione dell’opera pubblica
- osserva che, da oltre un anno, ha richiesto copia (anche nella sua forma non definitiva) del nuovo progetto del Cinema Giardino, e che questo è stato consegnato ai consiglieri di FUTURO OGGI soltanto nella seconda quindicina di ottobre 2010.
Dopo le suddette premesse, il Gruppo Consiliare FUTURO OGGI formula la presente interpellanza affinché il Sindaco, assunte sul caso presso i competenti Servizi le necessarie informazioni, risponda alle seguenti domande:
1) vero che nel nuovo progetto dell’ex Cinema Giardino la parete denominata prospetto sud est, che si configura come “parete finestrata”, (ma la situazione non cambierebbe anche se si trattasse di “parete di edificio antistante”), è posta a meno di 10 metri lineari dalla parete (anch’essa finestrata) della ex Caserma dei Carabinieri di via Galilei;
2) vero che l’art. 9 “Limiti di distanza tra i fabbricati” comma 1, n. 2 del D.M. 2 aprile 1968 n. 1444, per gli edifici realizzati al di fuori della zona A, prescrive in tutti i casi la distanza minima assoluta di ml. 10 tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti;
3) vero che il PUC di Celle stabilisce, in caso di demolizione e ricostruzione, sia per le zone A sia per le zone T, quale parametro urbanistico per le distanze tra edifici (De), i 10 ml;
4) vero che l’area di intervento ricade in ambito T5 e quella circostante in ambito A2;
5) vero che nell’ambito di intervento dell’ ex Cinema Giardino il PUC non consente aumenti di volume;
6) vero che il nuovo progetto relativo alla realizzazione del nuovo edificio pubblico (c.d. ex Cinema Giardino) contrasta con le inderogabili norme urbanistiche sopra ricordate.
|