EVADERE…DALLA ROUTINE AD ALASSIO

 

EVADERE…DALLA ROUTINE AD ALASSIO

L’Assessore all’Ambiente Angelo Vinai, titolare del Bar della Stazione di Alassio, è finito nel mirino della Guardia di finanza per una presunta evasione milionaria (Vedi Secolo XIX).
Noi ovviamente siamo garantisti e gli auguriamo di dimostrare la sua  totale estraneità a tutti gli addebiti.
Ma c’è un ma…Il piano dell’opportunità…Può chi ricopre un delicato ruolo pubblico essere sospettato di evasione milionaria?
Non sarebbe il caso di fare un passo indietro (leggasi dimissioni) per potersi meglio difendere dalle accuse e eviatre di creare imbarazzi all’Amministrazione?
Ricordiamo che già c’era stato il caso dei generosi contributi elergiti dalla Giunta alla società sportiva, per una singolare coincidenza, presieduta fino a poco tempo fa da Vinai che aveva fatto gridare l’opposizione al conflitto di interesse. 
Adesso la presunta evasione milionaria…Canepa non ha nulla da dire al riguardo?Motivi di opportunità non dovrebbero suggerirgli di indurre il suo assessore ad una profonda “riflessione” seguita magari da una dignitosa “autosospensione” in attesa che la vicenda si chiarisca?
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