Villa Zanelli, cartina tornasole del malgoverno del partito democratico

Villa Zanelli, cartina tornasole del malgoverno del partito democratico”.
Villa Zanelli è l’esempio lampante dell’incapacità di governare del Partito Democratico – spiega Vaccarezza – è un bene scippato ai savonesi e cartolarizzato da Arte Genova. La Regione, con la passata amministrazione, ha messo in vendita questo bene incassando e disponendo delle risorse di una vendita che non vi è mai stata. Oggi è un debito all’interno de bilancio regionale e non è disponibilità di nessuno, tantomeno dei savonesi. L’amministrazione Toti…

proverà a togliere la cartolarizzazione e, per quanto possibile, ridare fruibilità del parco ai savonesi.

Non si è fatta attendere la replica del Capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria alle critiche del vice sindaco di Savona Livio di Tullio sulla questione Villa Zanelli.

Nei giorni scorsi, infatti, il vice sindaco aveva bollato come insensate le dichiarazioni del consigliere regionale circa le perplessità sull’utilizzo del parco della dimora di via Nizza, ripulito poche settimane fa.

“Villa Zanelli è la punta dell’iceberg di una manifesta incapacità di gestione, tutela e  e conservazione dei patrimoni edilizi e territoriali di Savona; un disastro conservativo, perpetrato per oltre dieci anni di amministrazione del centrosinistra.

 E’ il momento di pensare a risolvere i problemi del degrado cittadino, a prescindere da qualsiasi campagna elettorale, pensando per una volta, non al tornaconto in termini di voti o al gradimento sui social, quanto al benessere e alla sicurezza dei cittadini.

L’elenco è lungo in maniera preoccupante. Un vero viaggio nel degrado: dal centro, luogo di ritrovo ormai abituale di zingari e questuanti, ai giardini di Piazza del Popolo, crocevia di accattonaggio molesto, bivacchi abusivi, risse.

Il tutto in maniera assolutamente indisturbata, accanto ai giardini, ovviamente ridotti ai limiti della civiltà e assolutamente inutilizzabili dai savonesi.

Un lungo elenco di zone letteralmente “rubate” ai cittadini contraddistinte da abbandono, incuria, sporcizia: gli stessi che hanno regnato per anni a Villa Zanelli.

Troppo comodo rendersi conto a pochi mesi dalle elezioni delle difficoltà di una città che paga il prezzo di assurde politiche di accoglienza indiscriminata, a scapito dei cittadini e di chi merita l’occasione di un nuovo inizio. 

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