MEETUP “AMICI DI BEPPE GRILLO” VADO LIGURE E QUILIANO COMUNICA

 
MEETUP “AMICI DI BEPPE GRILLO”
VADO LIGURE E QUILIANO COMUNICA
Abuso di ufficio e disastro colposo aggravato sono i capi di accusa che la Procura di Savona, dopo la chiusura dell’inchiesta relativa alla Centrale Tirreno Power, rivolge all’attuale Sindaco di Vado Ligure Monica Giuliano e ai suoi predecessori Attilio Caviglia e Carlo Giacobbe, ma anche al Sindaco di Quiliano Alberto Ferrando e il suo ex Nicola Isetta
 NOI, MEETUP “AMICI DI BEPPE GRILLO” VADO LIGURE E QUILIANO chiediamo ad entrambi i Sindaci di compiere un DUPLICE PASSO INDIETRO, come atto dovuto e gesto di lealtà e consapevolezza nei confronti della Cittadinanza e dello Stato.
Essere oggetto di indagini e pertanto di sospetti relativi ad una presunta inadeguatezza o superficialità nell’ adempimento delle pubbliche funzioni,  lede irreparabilmente il rapporto di fiducia e rappresentanza che dovrebbe legare Amministratore a Cittadini.
L’inchiesta della Procura si inserisce in un già delicatissimo quadro locale e le contestazioni mosse agli Amministratori derivano dall’assunto che, per Legge,  essi sono i responsabili della salute pubblica.
Ci rivolgiamo ai diretti interessati (ben 86 tra dirigenti aziendali, pubblici amministratori e funzionari di Comuni, Provincia, Regione) chiedendo, come possano le persone coinvolte svolgere con sufficiente serenità ed efficienza i rispettivi ruoli istituzionali, senza avvertire un inaccettabile stridore morale e di immagine, di fronte ad una cittadinanza che si aspetta Amministratori idonei a tutelare un diritto fondamentale: LA SALUTE.
Vado Ligure 3 Agosto 2015.
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