Un dipendente di TP scrive ai colleghi

UN DIPENDENTE DI TIRRENO POWER SCRIVE AI COLLEGHI
Ciao a tutti!!!
come ben sapete io non sono un grande oratore e, personalmente, penso che nelle riunioni e nei presidi vi siano già in troppi a fare tante e, forse troppe, parole.
La mia storia la sapete tutti ….è dal maggio del 78 che lavoro in centrale e sono uno dei più anziani….prima PTB con Bovero, poi Cormin ed infine Enel e Tirreno Power …
Non sarò bravo a parlare ma, in compenso, so scrivere e volevo raccontarvi un po di cose su come le vedo io per rinfrescare la memoria ai colleghi più anziani e per spiegare ai più giovani.
La situazione in cui ci troviamo ha origini molto lontane e bisogna andare indietro nel tempo ….per riflettere ….era il 1999…

1999-2001: la stagione del cambiamento

1999: il decreto Bersani, la privatizzazione e il contatore elettronico – Nel 1999 il settore elettrico italiano viene liberalizzato con il decreto Bersani.

Il decreto prevede per Enel la separazione societaria per le attività di produzione, trasmissione, distribuzione e vendita ai clienti “idonei”, nonché l’obbligo di ridurre la propria capacità produttiva. In linea con il decreto, l’azienda completa il processo di “societarizzazione”: nascono Enel Produzione, Terna ed Enel Distribuzione.

Il 1999 è anche l’anno della privatizzazione di Enel e del debutto in Borsa, con la collocazione sul mercato di quasi 4 miliardi di azioni (la maggiore offerta pubblica in Europa e la seconda al mondo per valore e per numero di sottoscrittori).

Dal 2 novembre le azioni Enel sono quotate alla Borsa Italiana e al New York Stock Exchange.

Enel si trasforma in una holding industriale: dal Gruppo nascono nuove società per lo sviluppo di diverse opportunità di business, dalla telefonia al gas.

Nel 1999, Enel Distribuzione avvia un progetto che prevede la sostituzione dei 30 milioni di contatori in uso presso i clienti. Il risultato di questo impegno si concretizzerà nella realizzazione del “Telegestore”, un sistema integrato di misura, comunicazione e gestione del contratto di fornitura elettrica, che utilizza la rete elettrica per la trasmissione di dati.

DECRETO BERSANI allora ministro del lavoro del governo Prodi ….questo decreto permise la creazione delle cosiddette GENCO e il passaggio , tramite interpower all’attuale Tirreno Power .

Fu un periodo molto contrastato e mentre io, insieme al sig Fersini e la figlia del sig Riccucci raccoglievamo firme in Piazza del Popolo contro la privatizzazione …la CGIL e la CISL …spingevano verso quello che per loro sarebbe stata una conquista che avrebbe addirittura portato alla diminuzione delle bollette(sigh…)….visto i risultati già allora ebbi qualche legittimo dubbio …confermato dal comportamento dei sindacalisti che , dopo averci stretto la mano e dichiarandoci che saremmo andati a stare meglio ….lodando la privatizzazione …il giorno prima del passaggio di proprietà scapparono in Enel portandosi dietro anche i parenti ……e incominciai a nutrire qualche dubbio ….ma sono uno stupido e credetti ancora una volta a chi sembrava avere la verità in tasca.

Passarono i mesi e , dopo essere finiti nel calderone della privatizzazione ….qualcuno di noi ancora credeva che la nostra centrale fosse una delle migliori e nessuno fece caso al fatto che LA SPEZIA , che era da noi considerata di serie B , rimaneva in Enel …mente noi, più furbi, andavamo diretti vero la fine.

Poi arrivò DE BENEDETTI (tessera numero 1 del PD)con Sorgenia …..eravamo intorno al 2003 , se non sbaglio, e, ancora noi, credevamo di essere un’eccellenza nel settore termoelettrico e anche lì i sindacati ci dissero di stare tranquilli che tutto andava bene….

nel frattempo il sottoscritto incominciò una lotta personale sul web …..e, sentendomela colare, scrissi un mare di parole in difesa del carbone e della filiera del fossile ….e ,vi assicuro, che scrivere non e’ come parlare ….scripto manent verba volant ….e fu così che fioccarono le minacce e le diffide ….ma io continuavo sia su IVG,su UOMINI LIBERI o sui meetup DI BEPPE GRILLO ….( puo’ testimoniarlo il sig Antonio Signorile) redattore, appunto, di uomini liberi ….)….il tutto mentre in centrale si pensava agli asterischi, alle categorie o allo straordinario ….

purtroppo …le mie preoccupazioni si rivelarono fondate ……dopo 10 anni di spremitura fino al collasso delle nostre brave caldaie a carbone ….arriva il marzo dell’anno scorso e ci piazzano i sigilli sull’impianto ….PATATRAK

GAME OVER!!!

…e adesso sento colleghi giustamente arrabbiati che se la prendono chi con la magistratura e chi con i comitati …passando con i grillini  o gli ambientalisti …..ma daiiiii …lo dissi in un commento mesi fa ….il nemico non è fuori dalla centrale …e’ dentro di noi!!! Nel nostro egoismo e nella nostra superbia …..abbiamo chiuso gli occhi e ci siamo crogiolati fino all’ultimo ….e vedete come siamo finiti ….

e ancora oggi crediamo ai pifferai ….ci raccontano di tutto e di più e poi saltano sul primo carro in corsa che transita sulla strada …ci tengono buoni con promesse ….specialmente nelle campagne elettorali che si sono susseguite…un film già visto e rivisto…

per non parlare di sedicenti consulenti strapagati fino al mese prima del collasso …oppure di come è stata gestita la questione amianto ….ma mi ci vorrebbe un libro …

oggi siamo arrivati qui ….abbiamo il governo che ci meritiamo …un Presidente del Consiglio che rappresenta in primis la continuità nell’affossare i diritti dei lavoratori con l’eliminazione dell’articolo 18 e il cosiddetto JOB ACT …che, per me, rappresenta l’universale precarizzazione dei tanti giovani e vecchi che incominceranno a lavorare da domani ….e, dulcis in fundo .. LA RIFORMA FORNERO …che ha massacrato milioni di italiani facendo pagare solo a loro ….i conti pubblici in rosso ….continuiamo a farci del male …corriamo verso l’oblio ….perché è proprio li che verremo ulteriormente offesi e derisi ….ci rimane quel poco di dignità ….teniamocela stretta….

ripeto ….scrivere non è come parlare …ben diverso ….ma spero di essere stato esaudiente, sempre e pur un parere personale…da chi, come me, sta vivendo questo dramma insieme a voi, cari amici, e che non ha mai fatto carriera anche per il vizio di dire ciò che pensa…senza false ideologie e moralismi inopportuni ….ma vi assicuro che potere dire ciò che si vuole (nel rispetto delle leggi e degli altri) mi ha sempre fatto sentire orgoglioso del mio carattere e della mia semplicità …ho voluto sfogarmi un po’ ….vi chiedo scusa se sono stato un po’ troppo prolisso e, mi auguro, che chi leggerà questa mia riflessione, scevro da pregiudizi ….capisca cosa intendo dire …

ciao a tutti e grazie 

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