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SCENDE DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO
SU UN ISTRIONE DELLA POLITICA
Cala definitivamente il sipario sulla scena politica per l’ex Consigliere Regionale dell’IDV Stefano Quaini, trasformatosi con autentica metamorfosi in un superbo “istrione“ nel teatro della politica Savonese; gli avevano ritagliato un importante ruolo, quello di essere il potente Presidente della Commissione Sanità in Regione e qui, pur con l’esperienza di medico, ex responsabile di Rifondazione Comunista, ex sindacalista della sanità, ha dimostrato tutta la sua pochezza politica nel proporre idee e soluzioni atte ad affrontare le problematiche carenze sanitarie in provincia e nella sua Valbormida.
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Nella sua e per nostra fortuna breve parabola politica siamo convinti che abbia ricevuto, in tutti i sensi, molto di più di quello che ha dato ed eventuali conti da saldare sono in questa fase rimasti in sospeso.
Dare la colpa al suo sfrenato narcisismo, rimarcato da una superba arroganza, oggi serve a poco; questa condanna dovrebbe aiutarlo a meditare e magari a farsene una ragione convincendosi di essere uno qualunque, che ha vissuto a nostre spese una vana gloria, tenacemente ricercata e ignobilmente sperperata al vento.
Cospargersi il capo di cenere, ritrovare con umiltà la forza e il coraggio di chiedere scusa a tutti, amici, nemici e a chi gli ha dato il voto, visto che la sua strenua difesa non è riuscita a dimostrare la sua totale estraneità ai fatti contestategli dai Giudici.
E’ dura e difficile da digerire la condanna a 2 anni e 4 mesi, l’amarezza e la delusione che ti rimane addosso è tremenda e sarebbe puro esercizio di cattiveria e cattivo gusto oggi infierire oltre nei suoi confronti, però non possiamo perdonare.
L’auspicio che possiamo formulare è che questa seppur triste parabola politica sia di insegnamento a quei tanti, ancora molti, “istrioni” che calcano il teatro della politica e a cui dovrebbe essere tolta la scena.
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