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Quando la coerenza e la fedeltà pagano più della furbizia
L’ASCESA E LA FINE POLITICA DI ALBERTO MARSELLA
Un pensierino della sera ad un furbastro e scafato ormai ex politico Alberto Marsella doppiamente miracolato, che da astuto e navigato ex portaborse di Franco Orsi in Regione per Forza Italia, da ex portaborse dell’On. Massimo Zunino a Roma per il PD, non appena è subentrato a Quaini come Consigliere in Regione si è letteralmente catapultato nelle braccia del Clan Paladini insieme ai suoi allegri compari di merenda Fusco, Piredda, e Scialfa colti con le mani nella marmellata per le spese pazze ”mutandoni e profumi” in Regione, costretti a dimettersi e porre cosi fine alla loro indegna carriera politica.
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Alberto Marsella, colui che prometteva di tutto e di più a tutti, che si sentiva il più furbo ha clamorosamente toppato perché non ha capito la convenienza di rimanere fedele al partito che aveva contribuito a portarlo in Regione, dimostrando scarsa lungimiranza politica, rinnegando la sua appartenenza al partito di Di Pietro convinto di saltare su un’altro carro, a suo avviso, vincente.
Oggi Alberto Marsella gira con il cappello in mano ad elemosinare una improbabile candidatura, se mai qualcuno prenderà in considerazione il suo esilarante curriculum. L’errore commesso da Alberto Marsella è madornale, da schiacciarseli da solo, se per una volta non avesse ragionato per sola convenienza, ma fosse rimasto fedele e buono in IDV, oggi sarebbe l’unico e il solo Consigliere in Regione al tavolo della trattative a barattare il sostegno del partito alla Paita e alla coalizione col PD, garantendosi un posto nel listino, oggi felicemente rivendicato da Paolo Carbonaro Segretario Regionale dell’IDV. Sbattere la testa a destra e manca, non serve più a niente, in politica errori cosi marchiani si pagano, e i semplici cittadini che, malgrado quanto è successo, voteranno ancora l’Italia dei Valori ringraziano la “Divina Provvidenza” per avere lasciato il Marsella in braghe di tela. Ritornare al duro lavoro (si fa per dire) in Comune a Savona, aiuta e nobilita. |
