RIVOLUZIONE STATUTARIA IN REGIONE

RIVOLUZIONE STATUTARIA IN REGIONE
Ieri è stata approvata una rilevante modifica alla Statuto del Consiglio Regionale della Liguria. Ecco le novità: il numero dei Consiglieri scende da 40 a 30 più il Presidente, gli assessori scendono da 12 a 7 e possono essere nominati tutti esterni al Consiglio, da 5 passano a 3 i componenti l’ufficio di Presidenza.
A favore di queste modifiche ha votato il Partito Democratico e Nuovo Centro Destra, mentre sono contrari la Lega, Forza Italia e Lista Biasotti.
L’unica cosa che lascia perplessi è la possibilità di nominare tutti i 7 assessori esterni al Consiglio che, con l’anomalia del listino, si prestano ad essere strumenti a disposizione per fare promesse su future poltrone.
Una se l’è già guadagnata sicuramente NCD, senza i suoi voti la norma non sarebbe passata.
Registi il duo Burlando/Paita che hanno imposto questa forzatura all’ultimo minuto, sono evidenti segnali e aggiustamenti atti a favorire le imminenti elezioni Regionali.
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