IL RIGHELLO CHE TI ASPETTI
Sul Corriere della Val Bormida di oggi compare – come d’incanto- una paginata d’intervista al mitico Mauro Righello, con degli “annunci” che meritano di essere colti e opportunamente valorizzati da Noi Uomini Liberi che, da qualche tempo ormai, non riusciamo più a vivere se non siamo fertilizzati, o dalla summa teologica del “nostro” o dalle sue immagini “ridens” in stile Paolini ovunque si materializzi una fotocamera o una telecamera al fianco dei potenti di turno.
|
Dunque il nostro Mauretto oggi svela il quarto segreto di Pulcinella annunciando la sua candidatura alle prossime elezioni regionali…..se la Lella Paita dovesse vincere le primarie contro l’efferato Sergio Cofferati.
Il primo annuncio è appunto un segreto di Pulcinella: nel senso che Tutti sanno – da almeno un anno – la bramosia di una sua candidatura alla Regione per “mero spirito di servizio” verso la Comunità Valbormidese; tradotto in italiano dal lessico Righelliano significa “ io a lavorare alla Telecom non ci voglio più stare, datemi un posto in Regione a 10 mila euro e passa al mese, per 5 + 5 anni (come vige nei codici etici del PD) e cosi arrivo alla Pensione con un bell’assegno e saluto Madama e anche il Marchese del Carretto. Per questo nobile obiettivo il “nostro” – come tutti sanno – si è come San Paolo improvvisamente e repentinamente riconvertito sulla via della sora Lella (Paita), e come San Pietro ha tradito 3 volte rinnegando il suo passato prossimo e le sue precedenti sponsorizzazioni: i suoi “Fari” nazionali (quando erano in sella…ovviamente!) Pierluigi Bersani e Gianni Cuperlo; i riferimenti “regionali” di sempre….Andrea Orlando e Giovanni Lunardon e i suoi supporter provinciali e valbormidesi che pensavano al “nostro” come un coerente sostenitore della sinistra dura e pura e non come un rOnzino qualsiasi traditore della Patria di “classe”!
E invece sull’onda della Lella senza rivali di qualche mese fa, il nostro Mauro si converte a “piedi per terra e occhi al cielo”….stai a vedere che ho imbroccato la giusta via per il Paradiso di via Fieschi 5? E cosi alleato agli innovatori rinnovatori della Valle Bormida, tra cui il Re Magio “Mirra” di Carcare s’incammina verso la “mangiatoia” della Capanna Regionale! Lungo la via tortuosa e irta di difficoltà – dove i Cofferatiani savonesi anch’essi riconvertiti – hanno distribuito chiodoni di ferro, il nostro Mauro ci offre altre tre o quattro perle che vanno opportunamente valorizzate…sempre nell’intervista al Corriere…sia pure della Valle Bormida: 1. Righello – dopo la conclusione del suo mandato di Sindaco – è rientrato a lavorare (si fa per dire….) “declinando offerte di nomine” comparsegli in sogno dal Sindaco di Cairo Fulvio Briano e dal Vice Sindaco di Savona Livio Di Tullio in una pausa del suo lavoro di formazione di giovani cuochi dedicati al “ragù”; 2. Lella Paita appartiene alla “sinistra riformista” che coniugata a Merlo ( no dice Lui coniugato al cattolicesimo democratico) esprime l’essenza dell’Ulivo e del PD….e che queste sono anche le sue radici: di qui l’idem sentire e la perfetta sintonia e empatia tra i due! 3. La Regione diretta da Burlando e dalla Paita hanno fatto tanto per la nostra amata Valle Bormida più di quanto mai è stato fatto nei secoli passati; tanto è vero che circola voce che la Valle avendo superato brillantemente la crisi, cambierà presto nome in Valle dell’Eden! 4. Il nostro Righello ha rifiutato il “listino” …sia mai! Lui non vuole essere nominato ma eletto dal consenso largo degli elettori valbormidesi! Si, il Gruppo Consiliare Ligure del Pd aveva proposto l’abolizione del “listino dei Garantiti”….ma sai come vanno queste cose….si è dovuto arrendere al niet del Centro-Destra cosi decisivo in Consiglio Regionale…ma Lui Mauro Righello “lo dico con un sorriso” dice mutuando le “chiuse” del suo nuovo faro Matteo Renzi (oh mamma!) …”se mi avessero proposto di entrare nel listino, avrei declinato l’invito per un atto non di arroganza ma di coerenza” cosi conclude l’intervistona il nostro Mauro e….concludiamo anche Noi che ci aspetta la cena! |