ALASSIO RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA EX MASSATOIO

 
ALASSIO
RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA EX MASSATOIO
L’Associazione “U Massatoiu” di Alassio esprime il proprio parere motivato e argomentato sull’intervento di riqualificazione dell’area dell’ex massatoio DELIBERATO DALLA GIUNTA COMUNALE IN DATA 11/ 11/ 2014 dopo l’incontro con i rappresentanti dell’Associazione che, in quella sede, hanno presentato le proposte alternative elaborate….

In seguito alla presa visione della Delibera di Giunta n° 305 dell’11/11/2014, l’ASSOCIAZIONE “U MASSATOIU” PRENDE ATTO DELLA DECISIONE DELL’AMMINISTRAZIONE DI NON ACCOGLIERE LE PROPOSTE ALTERNATIVE DA ESSA PRESENTATE, in merito alla riqualificazione dell’area dell’ex Mattatoio e alla partecipazione al Bando regionale per richiedere fondi da destinare a tale opera.

Una delle proposte in particolare, a parere dell’Associazione, sarebbe stata maggiormente conforme alle richieste del Bando stesso, in cui si precisa che il RECUPERO DEVE INTERESSARE ESCLUSIVAMENTE EDIFICI PREESISTENTI. Detta PROPOSTA, infatti, NON PREVEDE COSTRUZIONI EX NOVO IN COLLINA. L’Amministrazione, al contrario, intende trasferire gli indici della ex casa del custode, che verrà demolita, in un terreno comunale in via Petrarca, dove verrà edificata una palazzina con alcuni appartamenti  da affittare a canone agevolato a residenti meno abbienti. Questo intervento va a completare l’opera di bonifica di un terreno privato confinante, che l’Amministrazione deve urgentemente e obbligatoriamente realizzare, con un impegno di spesa di 260.000 euro, avendo perso definitivamente la causa intentata contro il Comune anni fa dal proprietario di questo appezzamento. 

Rimane invece SCONOSCIUTA la DESTINAZIONE DEI VOLUMI del CASEGGIATO CENTRALE più piccolo, come non si comprende, né si ritiene giustificata, la necessità del loro trasferimento.

  Inoltre la DECISIONE DELL’AMMINISTRAZIONE DI EDIFICARE IN “COLLINA”  è IN CONTRASTO CON LA VOLONTA’ DELLAPOPOLAZIONE più volte espressa e quindi la PROMESSA DEL SINDACO, fatta AGLI ABITANTI della Fenarina in campagna elettorale e confermata durante l’incontro del 27/10/2014 di NON PRENDERENESSUNA DECISIONE SENZA IL LORO  CONSENSO è stata per ora DISATTESA.

Si ritiene altresì la SOLUZIONE adottata per rimuovere il vincolo rappresentato  dalla “ZONA ROSSA” non convincente. Essa SUSCITA PREOCCUPAZIONE, anche alla luce del grave dissesto idrogeologico del nostro territorio, messo in evidenza dalla recente alluvione perché, anziché ELIMINARE  alla fonte la causa del PROBLEMA, individuando, attraverso uno studio idraulico e poi REALIZZANDO i LAVORI NECESSARI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL RIO CAUDI, si limita al trasferimento di volumi in altre zone. Questo intervento è ritenuto dagli esperti da noi interpellati assolutamente insufficiente e non risolutivo. Inoltre ci pare difficile che venga concesso lo spostamento di volumi di edifici ritenuti “archeologia industriale”.

Ci poniamo domande anche sul COSTO totale degli interventi proposti, molto più alto del contributo massimo che si può ottenere dalla Regione (500.000 euro), a cui va aggiunta una uguale quota da parte del Comune. COME e DOVE sarà possibile REPERIRE LE RISORSE MANCANTI per portare a termine l’intera opera di riqualificazione?

Gli SPAZI destinati ad USO specificamente SOCIALE, gratuito, che gli abitanti chiedono e avrebbero potuto essere ricavati nell’edificio più piccolo, sono molto LIMITATI perché la SALA POLIFUNZIONALE di circa 300 posti, che si intende realizzare sarà adibita a spettacoli teatrali, cinematografici, congressi, conferenze, concerti (si parla addirittura di una scuola di ballo!!!): tutte attività interessanti, naturalmente a pagamento, in un ambiente che, ancora una volta sarà un DONO DELLA FENARINA ALLA CITTA’, che ne ha sicuramente bisogno, per cui però, attraverso l’Amministrazione, potrebbe dare in cambio ciò che gli abitanti chiedono da tanto tempo, anche come risarcimento per i lunghi anni di degrado che ha dovuto subire il Quartiere! Gran parte della SUPERFICIE “VERDE” inoltre verrà OCCUPATA DAI PARCHEGGI previsti per legge come pertinenza della SALA POLIFUNZIONALE, in misura di uno ogni cinque posti a sedere, quindi ben 60 in tutto, più quelli riservati alle abitazioni che si vogliono ricavare in uno degli edifici da ristrutturare. Quale spazio rimarrà allora per i giochi dei bambini o per la piccola arena estiva che avevamo proposto?

L’Associazione comunque si augura che, una volta conosciuto l’esito della domanda di partecipazione al Bando regionale presentata, nelle fasi successive di progettazione, vengano riconsiderate le sue richieste e si raggiunga un accordo tra le parti, che soddisfi le esigenze di tutti.

  Associazione “U Massatoiu”

 Comitato di Quartiere della Fenarina

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