CROCIATA CONTRO MEDICI E FARMACISTI

CROCIATA CONTRO MEDICI E FARMACISTI
Spacciano droga ovunque, in pieno giorno, ma le forze dell’ordine con la scusa della privacy sono a combattere una guerra contro i cittadini, che sono ben contenti di prendere le ricette senza dover aspettare ore in coda dal medico…LEGGI.. L’obiettivo di tutto questo? Non di sicuro tutelare la privacy di nessuno poichè sono i pazienti con malattie croniche che vogliono avere un più rapido accesso a ricette che devono procurarsi ogni mese (e che devono prendere farmaci non certo per diletto) e richiedono al medico di lasciare le ricette alla segretaria, in Farmacia, nelle cassette della posta, etc…
Lo scopo finale è forse quello di costringerli a rinunciare a fare ore di coda per le medicine meno costose spingendoli così a pagarsele interamente, facendo quindi risparmiare il servizio sanitario nazionale, perché all’Asl piangono sempre miseria, anche se poi non ritirano i farmaci buoni inutilizzati lasciati dai parenti dei malati deceduti, e pagano fior di soldi dei dirigenti che ci sanno fare come cani in chiesa.
Ma intanto ora è panico e dietro la minaccia di una multa di addirittura di 50mila euro (chi compie abuso di professione medica o fa reati gravissimi rischia molto meno) i pazienti stanno iniziando a subire disagi.
Quindi quelli che hanno pianificato questo puntano al licenziamento di tutte le segretarie dei medici, e cercano di far licenziare collaboratori alle farmacie il cui giro di affari negli ultimi anni è stato drasticamente penalizzato dalle politiche di contenimento della spesa sanitaria, soprattutto a scapito di pazienti che ritrovandosi a dover pagare molto più cari alcuni farmaci, non potendoseli permettere, rinunciano a comprarli.
Complimenti quindi a chi studia queste crociate, contro l’Italia che da sempre paga le tasse e che lavora, mentre tutt’attorno vengono tollerate vere illegalità  sicuramente immensamente più gravi
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