Sarebbe interessante sapere, anche, qualcosa del passato!

26/06/2009 – 10:48 la notizia veniva segnalata da IVG: http://www.ivg.it/2009/06/porto-di-vado-al-via-dragaggio-fondali/ e con maggiori dettagli da tuttotrasporti: http://www.tuttotrasporti.it/archivio/affariLavoro/2009/07/23/dragaggi_liguria_ok_taranto_attende.html ……. I dragaggi sono iniziati anche nel porto di Savona-Vado Ligure, lungo la banchina del Reefer Terminal e lo scalo container del Gruppo Orsero, che alla fine dei lavori potrà ospitare portacontainer da 6mila teu. Gli interventi prevedono un escavo di due metri, per raggiungere una profondità di 14 metri.( ndr l’ A.P. segnala invece 14,5 metri ), quindi potrebbero arrivarci portacontaainers di portata superiore a 6.000 teus ) …….. MA IL MATERIALE DRAGATO DOVE E’ ANDATO A FINIRE? Da Port Guide 2014 dell’ A.P. di Savona rileviamo che: Reefer Terminal è anche il container terminal del Porto di Savona Vado. La banchina principale ha una lunghezza di 465 metri ed una profondità di 14,5 metri, mentre il piazzale di stoccaggio ha una capacità di 10.000 TEU (per una potenzialità annua di 400.000 TEU)…….. notare che: Capacità operativa massima dimensione navi servite: lunghezza 294 m Questo terminal potrebbe essere competitivo con quelli gi Genova e La Spezia! Con 14,5 metri di fondale ci si possono ormeggiare “ in sicurezza ” navi con 13,5 metri di pescaggio, ad esempio ci starebbe a ” pieno carico ” questa 7.000 teus della Hamburg Sud: PARANAGUA EXPRESS lungh. 299 metri, largh.43,20, pescaggio 13,00 metri max teus capacity 7.100. Invece quali navi ci stanno arrivando? SEA PIONEER lungh. 147,8 metri, largh. 23,50 metri, pescaggio max 8,50 metri, max teus capacity 1.118 NORDIC LEUBECK lungh. 151,7 metri, largh. 23,40 metri, pescaggio max 8,0 metri, max teus capacity 1.036 Notare che, non tutti questi containers aa bordo vengono movimentati a Vado, visto le poche ore di sosta in porto. A causa di problemi di fondali in molti porti, i costruttori hanno cominciato a costruire navi più larghe e con meno pescaggio; ricordandosi del principio di Archimede ( III sec. A.C: )- che per le navi è: un corpo immerso in un liquido riceve una spinta dal basso verso l’alto pari al peso del volume del liquido spostato. In poche parole a parità di volume e lunghezza, bastava allargare le navi per far diminuire l’ immersione ( pescaggio ). Le 18.000 teus hanno pescaggi massimi di 16,0 metri, ma stanno navigando con pescaggi mediamenti di 14,5 metri. Nel terminal di transhipment per le 18.000 da 5 milioni di teus che stanno cercando di relizzare in Tunisia prevedono fondali di 17 metri: http://www.themeditelegraph.com/it/transport/ports/2014/08/24/tunisi-rilancia-sfida-del-transhipment-tYkKJIKeEWsSbGYDo2uPrJ/index.html Speriamo di farci concorrenza perché a Vado abbiamo i 22 metri? Semplicemente ridicolo!

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