DIBATTITI BLINDATI TRA I CANDIDATI ALLE PRIMARIE
REGOLE ASSURDE
Se il confronto Paita – Berruti è stato abbastanza moscio, non tanto per i battibecchi tra i due (quelli ci sono stati) ma per le domande poco interessanti e provocatorie del giornalista, figuriamoci con le nuove regole imposte dal partito.
A parte il tempo per rispondere e il divieto di applaudire il candidato, la regola più penosa sarà la scelta del conduttore che dovrà essere un esponente del partito indicato dalla segreteria regionale in accordo con i candidati, nessun giornalista e nessuna domanda del pubblico….leggi
Se alla festa dell’Unità savonese il giornalista che poneva le domande non è stato all’altezza, figuriamoci quali domande (concordate?) ingombranti e provocatorie potrà fare ai candidati un esponente del partito…
|