Stadio

Sulla questione recinzione stadio

Ieri ho casualmente assistito all’incontro di calcio Entella-Viareggio di coppa Italia. Io non sono un appassionato di calcio, ma mi risulta che l’Entella sia nella stessa categoria de Savona.

Lo stadio si trova a Chiavari, praticamente in centro città, comunque tra case, negozi e officine, senza grandi recinzioni, anzi con palestre inglobate nell’impianto, con grande stupore ho notato che le zone limitrofe non sono circondate da cancellate, barriere, divieti; la vita attorno si svolgeva tranquillamente, solo, all’ingresso, mi hanno chiesto un documento per fare il biglietto e uno Steward gentile mi ha “perquisito” chiedendo, per favore, se poteva farlo; fuori, dall’altra parte della strada (peraltro percorsa da auto, moto e biciclette) alcuni poliziotti e carabinieri (5 o 6 in tutto) e una sola vigilessa.

Per quale motivo a Savona è stato blindata tutta l’area attorno allo stadio e a spese di chi? Non vorrei che in periodo di austerità si spendesse anche solo un cent di soldi pubblici per opere folli, (ma perché, nei momenti di crisi, le PA parlano sempre di tagli al sociale e mai al superfluo?) già le partite di calcio hanno un costo per la società (strutture, personale) che non so se potremo permetterci ancora a lungo, figuriamoci per quelle che appaiono come dettate da ingiustificata megalomania.

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