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Forza Italia: tra i due litiganti la terza gode.
Alle ultime elezioni per il Parlamento Europeo i tre big della scena politica savonese, relativamente a Forza Italia, erano impegnati a portare preferenze rispettivamente:
Marco Melgrati a Licia Ronzulli
Angelo Vaccarezza ad Alberto Cirio
Roberta Gasco a Lara Comi
I primi due sono usciti da questa competizione veramente male, mentre Melgrati è riuscito a portare circa 800 preferenze alla Ronzulli, Vaccarezza ha raccolto per l’amico Cirio 1300 preferenze e 140 consensi personali alle comunali di Albenga non riuscendo ad entrare neppure in consiglio comunale.
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Mentre grazie alla Gasco sono andate alla Comi 2300 consensi in provincia di Savona, classificandola al primo posto. Un successo personale della Gasco che ancora una volta ha dimostrato ai suoi antagonisti come la politica non è fatto solo di circoli aperti in giro per la provincia oppure di partecipazioni a cene e/o merende, ma solo un continuo rapporto con il territorio e il continuo colloquio con l’elettorato premia in caso di competizione elettorale.
Ora i simpatizzanti del partito di Berlusconi si aspettano un’esame di coscienza da parte di Melgrati e Vaccarezza, ma soprattutto un passo indietro nella gestione del partito a livello provinciale per far posto a chi ha dimostrato indubbie capacità (Gasco) nell’amalgamare un gruppo di persone pronte a gestire importanti occasioni come è stata la tornata elettorale appena trascorsa.
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