RIFLESSIONI SULLE SALE OPERATORIE DI CAIRO MONTENOTTE
“La valbormida ha assistito ieri 10 febbraio 2014 grazie all’inaugurazione delle nuove sale operatorie dell’ospedale di Cairo Montenotte, all’ennesima sfilata di doppiopetti eleganti e di fasce tricolori plaudenti al sistema politico regionale. Il governatore Burlando afferma ….
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…che anche i residenti della Riviera Ligure “possono venire ad operarsi qui a Cairo Montenotte”!
Si offrono grandi prestazioni, grandi professionalità, insomma l’Ospedale di Cairo sarà la nuova mecca delle prestazioni sanitarie Liguri!
Il sindaco Briano ha il coraggio di dire “”puntiamo sempre a maggiori servizi”, ma a quali servizi si riferisce?
In realtà è stata mantenuta solo una parvenza di Ospedale, e la SALUTE dei cittadini della Valbormida non interessa a nessuno dei politici regionali, ne tanto meno a quelli locali che hanno determinato con il proprio disinteresse lo stato attuale!
Ai cittadini valbormidesi che si sentono scippati del diritto alla salute, ieri avrebbero dovuto dare risposte e speranze concrete il Presidente Burlando, l’assessore Montaldo, il Direttore Neirotti, il Sindaco Briano, il consigliere Boffa, l’assessore Rambaudi e in ultimo l’Assessore Rossetti che magari con la mannaia della spending rewiew taglia gli aiuti anche ai veri disabili!
Si afferma che nel 2013 sono stati effettuati 7960 accessi al Punto di Primo Intervento, ma non si ricorda alla memoria collettiva che nell’anno 2011 erano stati 13.700 e nel 2012, anno in cui si era cominciato a tagliare, erano stati comunque oltre 12.000.
Si dice con enfasi che nel 2013 sono stati effettuati 2972 interventi in Day Surgery, ma le cifre degli anni precedenti 2010, 2011, 2012 con la presenza se pur parziale della Chirurgia Generale erano più o meno simili, con la differenza che la risposta che la popolazione della Valbormida riceveva, specie nel 2010 e2011, era più appropriata e rispondente alle richieste del territorio.
Ci si dimentica delle 2000 prestazioni di endoscopia digestiva fatte nel 2011 e 2012 nell’Ospedale di Cairo Montenotte, esse davano una risposta immediata ai valbormidesi e consentivano al Servizio di endoscopia di Savona di mantenere dei tempi d’attesa pari a 15 gg., ora dopo la soppressione del Servizio di endoscopia di Cairo Montenotte i tempi di attesa per tutti sono di 5 mesi!
Potremmo continuare di questo passo citando innumerevoli contraddizioni, la verità e che l’Ospedale di Cairo Montenotte, che si è sempre distinto per efficienza ed efficacia nel dare risposte concrete alla sanità locale e regionale, è stato trattato come carne da macello, venduto dai tanti politici locali genuflessi alla politica Regionale…ma ahimè il bisogno dei deboli non tocca i potenti!
Oggi per l’Ospedale di Cairo Montenotte non solo è la MEMORIA di ciò che esso era, ma è il giorno della VERGOGNA per l’incapacità che tutti i Politici hanno dimostrato…nella speranza che le affermazioni di un utilizzo esclusivamente pubblico della nuove sale operatorie non siano le solite mal celate menzogne politiche.”
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