Sarà lo stesso meccanismo che ha consentito
il finanziamento della piattaforma?
Autostrade, il capolavoro di Palenzona
Il ruolo di Palenzona e Passera è stato decisivo per dare forza alla lobby delle autostrade. L’aspirante leader politico ha pilotato Intesa Sanpaolo verso il settore, facendone la locomotiva del gigantesco imbroglio logico chiamato “project financing”. Lo schema è noto: siccome lo Stato è al verde, il mitico privato investe nella costruzione di un’autostrada e vedrà il suo capitale ripagato dai pedaggi.
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Il caso esemplare è quello della Brebemi, la nuova Brescia-Bergamo-Milano parallela alla vecchia A4. Chi sono gli azionisti principali? Ovviamente Intesa e Gavio.La singolare opera, che parte da Brescia e arriva a 25 chilometri da Milano, è finanziata per 820 milioni dalla Cassa Depositi e Prestiti (banca pubblica) e per 700 milioni dalla Bei(Banca europea degli investimenti, pubblica). E se la Brebemi non mantiene le promesse e non è in grado di restituire i 1520 milioni? Semplice: per Cdp, che è degli italiani, paga Pantalone, per la Bei che è europea c’è una garanzia della Sace (che è pubblica). Sì, tutti credono che la Sace sia la società che assicura i contratti per l’export, aiutando le aziende italiane a lavorare sui mercati mondiali. Invece qualcuno ha avuto la bella idea di farle fornire anche garanzie a chi investe sulle “infrastrutture strategiche”…LEGGI da il Fatto quotidiano |