LETTERA APERTA AL COMPAGNO STEFANO DE MONTIS
Caro Stefano,
abbiamo registrato con grande sorpresa la tua adesione all’iniziativa promossa da P. Li Calzi di costituzione di un comitato pro-Renzi. Come hai letto nel nostro comunicato vogliamo pensare a un atto compiuto in buona fede tratto in inganno da quanto facemmo pro Bersani prima delle ultime elezioni politiche. In quel caso però, come ben ricorderai, non si trattava di un congresso del PD ma di primarie di coalizione (oltre a Bersani c’erano Renzi e Vendola) e chi andava a votare aderiva al programma della coalizione (firmato anche dai socialisti) mentre oggi chi sostiene e/o andrà a votare (Renzi, Cuperlo o Civati) aderirà ai programmi di uno dei tre candidati (che non sono quello del PSI) diventando, di fatto, “elettore del PD”. E questo contrasta sia con la linea del Partito sia con i recenti deliberati congressuali.
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Vogliamo ancora pensare, per la tua lunga militanza socialista, soltanto a una maldestra sollecitazione di Li Calzi e non vorremmo che ci fosse anche quella, più interessata, del Sindaco di Savona.
Noi ben conosciamo la tua situazione e la necessità di poter stare vicino alla tua famiglia e abbiamo ben compreso la tua difficoltà di svolgere un ruolo attivo e, se necessario, critico nei confronti di scelte (o non scelte) di Sindaco e Giunta ma non ne abbiamo mai fatto una questione dirimente perchè come socialisti sappiamo guardare e capire il lato umano dei problemi. Se non fosse stato così e se avesse prevalso l’interesse esclusivo di partito pensi forse che non avremmo dovuto reagire con provvedimenti quando, in riunione ci dicesti che “non saresti mai potuto andare contro Berruti”? E credi che non abbiamo ben capito cosa significasse quel discorso!? In verità nessuno mai te l’ha chiesto. Ci siamo invece messi a tua completa disposizione per aiutarti nella funzione di Capogruppo Consiliare del PSI affinchè potessi portare in Consiglio Comunale le istanze dei socialisti sia di sostegno alla maggioranza sia di eventuale critica, sempre costruttiva, per cercare di migliorare un’azione di governo della città per molti aspetti assai deludente. E questo proprio per esserti d’aiuto nella difficile condizione logistica in cui ti trovi.
Nell’inviarti i nostri fraterni saluti ti chiediamo pertanto di volerci comunicare formalmente e con urgenza la tua dissociazione dall’iniziativa, che ti vede come uno dei sottoscrittori. La Segreteria Provinciale del PSI |