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SPESE SANITARIE
Periodicamente si parla di ridurre le spese dello stato. Molti si preoccupano che le spese per la sanità non debbano essere ridotte. Da alcuni mesi mio padre (93 anni) alloggia presso Casa Piccone, in via Collodi, con alcune splendide suore che gestiscono questa casa alloggio per persone autosufficienti in modo esemplare.
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Vado spesso a trovarlo quindi cercando parcheggio nei pressi, ho notato, con mio stupore, l’infinito parco macchine dell’ASL n.2. Un cortile in via Aleardi strapieno, parcheggi riservati in via Giusti e molte altre nei paraggi… La domanda viene spontanea: ma tutte queste auto sono indispensabili? Mentre si tagliano servizi essenziali si mandano in giro dipendenti in auto a raccogliere tre ampolline di acqua da controllare o cose simili. Inoltre, proprio sulla pelle di un familiare stretto, ho notato che medici di famiglia e specialisti fanno melina sul richiedere un ricovero. Cercano di scaricare la responsabilità della richiesta di ricovero sul Pronto Soccorso anche quando il paziente presenta un quadro clinico allarmante. Hanno direttive in merito o forse vengono penalizzati economicamente ad ogni ricovero? Qualcuno mi ha poi detto che le consulenze dell’ASL2 ammontano a centinaia di milioni di euro. Si risparmia sulla pelle dei cittadini e si spende a piene mani per altro? Invece di parlare del sesso degli angeli, c’è qualche politico che abbia il coraggio di affrontare questi problemi??
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