Alessandro Garassini sul legame Cancellieri-Ligresti

 Il 18 luglio sul SECOLOXIX  sul porto di Loano …«I primi dubbi su quel progetto mi vennero nel 2003, quando era presidente della Provincia, e li manifestai apertamente a Lorenzani, dirigente apicale dell’ufficio Urbanistica in Regione. Gli dissi che come presidente dell’amministrazione provinciale non avevo competenza in materia, ma che come privato cittadino mi sembrava di aver evidenziato nelle procedure alcune cose perlomeno non del tutto chiare. Ma non accadde niente. Il progetto seguì il suo iter e in consiglio comunale tutte le osservazioni presentate dalla minoranza al piano degli ormeggi vennero respinte, tranne una. ……Tante altre più interessanti vennero respinte, e poi il Comune diede la proroga della concessione demaniale alla Portobello spa per altri vent’anni. Lo ripeto perché ne sono convinto e i documenti lo dimostrano quella proroga ventennale causò all’Erario un mancato introito di 200 milioni di euro. Ed ora, ripensando al giorno dell’inaugurazione della Marina di Loano, mi spiego come mai era presente l’allora prefetto di Genova Anna Maria Cancellieri, attualmente ministro della giustizia. Non aveva alcun ruolo istituzionale per esserci, ma certamente doveva avere delle ottime relazioni personali con la famiglia Ligresti, visto che pochi mesi dopo il figlio  dell’attuale ministro venne assunto con un ruolo di grande rilievo nel gruppo Fondiaria Sai»….LEGGI

 Oggi su FB sempre Garassini…. ” ho visto la sig.ra Cancellieri una sola volta, in occasione dell’inaugurazione del Porto di Loano di proprietà SAI-Fondiaria, cioè Ligresti. La cosa mi aveva sorpreso non poco, posto che la medesima non aveva alcun incarico istituzionale (essendo Loano non in provincia di Genova dove all’epoca la nostra era Prefetto).
Mi risulta anche (ho scoperto la cosa anni dopo) che la medesima aveva esercitato un’azione di “moral suasion” per convincere un comune vicino a consentire il passaggio di una condotta a servizio del porto.
Dunque l’abitudine della sig.ra Ministra a sostenere l’attività di propri amici era già esistente ante incarico governativo. Io non discuto le capacità della Sig.ra Ministra  (sulla sua capacità a gestire l’incarico di guardasigilli vedremo i risultati) ma alcune modalità di estrinsecazione del suo potere non mi piacciono affatto.” ….