I volti di ATA i soldi (vostri) della Tares

UNO NESSUNO CENTOMILA:
 I volti di ATA  i soldi (vostri) della Tares 
Le  perplessità di Arecco (LN) sulla gestione
tuttofare della partecipata del Comune
Recentemente, il Comune di Savona ha effettuato un importante stanziamento economico per ATA, per un ammontare complessivo pari a 1.400.000euro, dei quali 900.000euro per la raccolta differenziata e 500.000euro per la piantumazione di nuove piante e sistemazione delle aiuole.
Le proprie personali perplessità continuano, però, ad essere molteplici e variegate. L’ATA è per definizione ….
una multiutility: anche il predetto stanziamento conferma che, ad oggi, è molto difficile definire i confini delle competenze e del core business aziendale.

I dipendenti svolgono ormai ruoli che cambiano con la velocità con cui oscillano le quotazioni borsistiche: la mattina sono bagnini, il pomeriggio giardinieri, la sera operatori ecologici tradizionali o, a scelta, differenziati !

Un domani, forse, potranno diventare  barman, o fiorai, o altro ancora, a seconda della scelta aziendale del momento.

Il tema della politica aziendale dell’ATA è particolarmente caro alla Lega Nord, considerato che, ad oggi, i vertici aziendali non sono stati per nulla esaustivi al riguardo, nonostante le ripetute sollecitazioni pervenute da parte dell’intera opposizione.

Analizzando nello specifico le modalità con la nuova raccolta differenziata è limitatamente gestita nella zona portuale, viene da domandarsi cosa potrà succedere nel momento in cui la si dovesse estendere anche ai restanti quartieri savonesi.

Il servizio in darsena è stato avviato nella prima decade del mese di Agosto.

Nella fase iniziale è stato avviato con una turnazione notturna, iniziativa che la multiutility non svolgeva da anni, per riportarlo, quasi immediatamente, in turno tradizionale e integrarlo nuovamente con due successivi turni tradizionali (pomeridiano e notturno).

I mezzi impiegati sono sia quelli di grandi dimensioni, sia quelli più piccoli, a seconda della tipologia di rifiuto differenziato da recuperare.

Tale metodologia operativa, a parere della lega Nord, costituisce un dispendio di energia e di mezzi notevole, che può essere economicamente accettato fino a quando la zona da servire è di limitate estensioni.

Nel momento in cui il servizio fosse esteso anche ad altri settori cittadini, i problemi ed i costi diventerebbero eccessivi per l’azienda.

Tenuto conto che, da contratto, l’ATA riceve dal Comune la somma complessiva, fissa, di 12.000.000euro, formulate le considerazioni di cui sopra, è consequenziale domandarsi se “l’operazione differenziata” potrà avere un futuro per Savona.

Il quesito che la Lega Nord si pone è: “il Sindaco Berruti, tutto questo, lo sa?

   Arecco Massimo

Consigliere comunale Lega Nord          

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