Francesco Zanardi sfrattato dalla chiesa

A SAVONA SANTA MADRE CHIESA
PREDICA BENE MA RAZZOLA MALE
Si parla di Francesco Zanardi, portavoce nazionali della Rete l’abuso, un ragazzo savonese che da anni si occupa di raccogliere e catalogare storiacce di pedofilia a danno di minori perpetrate da ecclesiastici. Uno che può essere antipatico, ma che ha svolto un lavoro immane e delicatissimo ora al vaglio della procura della repubblica di Savona. Uno che – su questi raccapriccianti argomenti- è stato intervistato dalle Iene, da Cnn, Report e fior di testate internazionali. 
Bene, anzi malissimo. La storia di Francesco Zanardi è più di un libro, che magari un giorno vedrà la luce. La notizia è che Zanardi  31 agosto prossimo subirà uno sfratto, ma non uno sfratto qualunque: 55.000 euro gli sarebbero dovuti dal padrone di casa. E chi è  padrone di casa è tecnicamente il Seminario Vescovile di Savona. La Chiesa, dalla quale banalmente non ci aspetteremmo una mazzata simile ad una persona in difficoltà, con un credito di 55000 euro di lavori di ristrutturazione svolti, oggi senza lavoro e attorno al quale mani benedette e non hanno fatto a dir poco terra bruciata.

Punire uno per educarne cento? Ed educarli come, al silenzio timorato nei confronti di pedofili variamente conclamati?

Ci auguriamo di sbagliarci, di aver capito male, e che Santa Madre Chiesa sappia comportarsi perlomeno all’altezza dei Valori che promuove, ovunque e con ogni mezzo. Papa Francesco in primis.

PS: nel malaugurato caso le cose andassero storte ci aspettiamo che ARTE – che gestisce l’ediIizia popolare, sappia agire in fretta e bene, come quando ha fatto saltare gli appalti in odor d’infiltrazioni 

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