la realta’ e’ sotto gli occhi di tutti

e non serve screditare, a torto o ragione, chi la denuncia. Per troppo tempo il trucchetto di appiccicare etichette ideologiche per seppellire gli argomenti ha funzionato alla grande, a destra come a sinistra. Quello ha torto perche’ e’ fascista, come osa parlare quel comunista… Da’ fastidio, invece, che ci sia oggi chi guarda prima di tutto agli argomenti. E gli argomenti del prof. Becchi, fosse pure reincarnazione di Belzebu’, meritano attenzione. Un Parlamento completamente snaturato, ridotto ad approvare meccanicamente decreti legge e suddito del governo e del Presidente, fatto di nominati dalle segreterie di partito, e’ ormai un simulacro, che tenta in tutti i modi di isolare e delegittimare l’unica forza estranea. La malafede sta in quanti, con perbenismo di facciata, hanno strillato contro Grillo come se fosse lui a volere tutto questo, mentre si limita a denunciarlo, ed e’ in realta’ un accorato difensore dell’autonomia legislativa del Parlamento ormai perduta da tempo. Fino a quando durera’ questo sordido attacco degli indifendibili? Non saranno contenti finche’ non avranno annientato ogni possibilita’ di rinnovamento e si saranno arroccati nel loro potere squallido e slegato dai cittadini. COn l’astensione a mille, sfiduciato ogni tentativo di riprendersi la sovranita’ popolare, e il Paese reale allo stremo. Ma potra’ reggere, un equilibrio del genere, o si rischia di brutto? Cominciamo a chiedercelo, perche’ qui giocano con le nostre vite.

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