Tirreno Power: si parla o si razzola?

Tirreno Power: si parla o si razzola?
Il 25 Marzo c.a. s’è svolto un interessante incontro nella sala consigliare del Comune di Vado presenti i capigruppo di Vado ed il suo Sindaco, così i capigruppo di Quiliano con il suo Sindaco, di Tirreno Power l’ing. Gosio con due suoi stretti collaboratori ed ovviamente il popolo con l’ordine di tacere perché non aventi diritto di parola. L’affermazione…
iniziale in merito all’incontro è stata quella di cercare di colloquiare sul piano politico e non su quello tecnico perché la stragrande moltitudine non preparata e quindi il confronto con T.P. sarebbe stato impari. Non occorre certamente ricorrere ad una specifica preparazione tecnica da parte di chi non l’ha e d’altra parte chi la possiede non può giostrare su dei dati inconfutabili e cioè:

Le BAT, ovvero le migliori tecnologie, prevedono un massimo di 50mg/mc per l’ossido di carbonio e 200 mg/mc per l’ossido di zolfo, sono previsti valori massimi per 250mg/mc di ossido di carbonio e 390mg/mc di ossido di zolfo quindi tutti i valori dell’ossido di carbonio da 50mg/mc a 250mg/mc sono inaccettabili così come per l’ossido di zolfo da 200mg/mc a 390mg/mc sono inaccettabili a questo punto il discorso dovrebbe essere concluso.

L’ing. Gosio in molte occasioni ha fatto riferimento alla Germania dicendo che questa nazione si sta dirigendo nuovamente all’uso del carbone anche perché le nuove tecnologie hanno portato ad avere rendimenti molto vicini al 50% ed emissioni molto ridotti infatti la realizzazione del progetto vadese si può raggiungere un decremento del 70% ,che guarda caso in occasione della riunione romana del Settembre 2012 è stata elevata addirittura al 90%(irraggiungibile sia il 70% che il 90%).

In Germania stanno eliminando ben 69 centrali nucleari e con ciò non vengono sostituite con altrettante a carbone ma incrementando la produzione di energia con le fonti rinnovabili ,eolico,pannelli ecc ed hanno incrementato l’occupazione con 750.000 addetti. A Grevenbroich nelle vicinanze di Colonia è stata inaugurata una nuova centrale a carbone da 2200 Mw con un rendimento pari a 43% (OK ?)

A Stemberg (Germania)pochi giorni orsono è stato inaugurato un impianto pilota della società Vattenfall (Svezia) che ha come obiettivo quello di ridurre le emissioni inquinanti di anidride carbonica da applicare alle centrali (per noi un sogno del futuro). In Italia la società tedesca EON dopo aver rinunciato alla costruzione di una centrale a carbone in Germania  sta cercando di arretrarsi al progetto del gruppo a carbone nella centrale sarda di Fiume Santo (SS).

Incredibile e sconcertante certamente è stata la dichiarazione da parte del Sindaco Caviglia che con tutta onestà si è accorto di non essere in possesso dei documenti in merito ai dati epidemiologici consegnati da Tirreno Power alla Regione Liguria, il possesso di tali documenti è un atto dovuto che non ammette giustificazioni di qualsiasi tipo. In base all’intervento della dott.sa Giuliano certamente adottando le BAT la T.P. abbatte certamente le emissioni ma Le posso garantire non nella misura dichiarata del 70% e tantomeno aumentato questo valore, infatti in occasione della riunione Romana per l’A.I.A. di settembre sollevata addirittura al 90% quindi se ne deduce che i dati tecnici non si possono considerare,per serietà professionale,alla stessa stregua dell’elastico delle mutande. In merito all’occupazione da Lei accennata mi consenta una riflessione : Centrale E-ON di Tavazzano potenza = 1780 Mw addetti diretti N° 132 —– Centrale E di Power di Turbigo potenza 1770 Mw addetti diretti N° 117 —— Centrale di Vado Ligure potenza 1130Mw addetti diretti N° 220.

L’ing. De Benedetti avrà certamente fatto qualche calcolo proporzionale fra le tre realtà specialmente sulle quantità degli addetti e avrà certamente constatato che il numero a Vado Ligure è un po’ altino ed anche aumentando la potenzialità sarà un po’ difficile assumere ulteriore mano d’opera anzi………..

Siccome ovviamente ciò che è emerso dalla prima iniziativa interlocutoria fra le parti certamente non ha lasciato soddisfatto chicchessia ma una cosa è certa oggi si apprende che 15 lavoratori della ditta EICOM non lavoreranno più in centrale e forse altri seguiranno a ruota e ciò si potrebbe considerare una presa di posizione inaccettabile per Vado Ligure e dintorni che addirittura profuma di ricatto.

Se così è la situazione si prefigurerebbe una presa di posizione incresciosa  e quindi potrebbe anche succedere che visto il non corretto legale funzionamento dei gruppi 3 e 4 supponendo un grave pregiudizio sulla salute dei cittadini l’art 32 della Costituzione potrebbe capitare un’ordinanza di fermo. La situazione a Taranto certamente docet e il numero delle maestranze è di gran lunga superiore di Vado Ligure.

Riccardo Ciccione

Condividi

Lascia un commento