Zone esondabili edificabili

QUANDO IL PIANO E’ TEORIA
La provincia anni fa ha redatto i piani di bacino, molti dei quali restano sulla carta per carenza di finanziamenti.
Quello del rio Molinero di Legino è forse il più aggirato dal comune di Savona. Ai tempi d’oro del sindaco Ruggeri vennero autorizzati due mega-palazzi all’angolo di via Cadorna (zona arancio) proprio sopra il rio: chi ha comprato dal costruttore piange ancora per cantine allagate e infiltrazioni varie dal tetto.
 Ora la provincia concede l’autorizzazione in zona “verde”, sulla base di una perizia privata e passando la palla al Comune per gli adempimenti idrogeologici da mettere in conto al privato: il quale sembra abbia precedenti piuttosto noti agli uffici municipali in via Chiabrera e alle Fornaci….LEGGI
 Fino a quando continuerà questo pilatesco rimpallo tra enti non è dato sapere. Certo, con questi amministratori non ci si può aspettare un legalismo diffuso, specie da parte di partiti che in periferia appaiono più sfasciati che al centro. Nel frattempo, in attesa della buona politica, gli abusi crescono, nessuno vigila ed il territorio collassa ad ogni stagione delle piogge per il combinato disposto  i PDL e PD meno L.


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