http://www.ilsegnonews.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1901%3Aarci-contro-tirreno-power&catid=13%3Atirreno&Itemid=116 Ieri un esperto del settore ci aveva segnalato dell’ inutilità di tutte queste Autorità Portuali: http://shippingonline.ilsecoloxix.it/p/politiche_marittime/2013/03/02/APEUMCtE-intervista_grillino_bacchetta.shtml D. I porti sono da riformare? R. «A mio parere serve ricambio ai vertici delle Autorità portuali: ci sono figure dirigenziali che vivono su posizioni di rendita, che bloccano l’attività e vanno sostituite. Pianificazione centralizzata, perché il porto è dello Stato, non di Genova, per dire. Ok l’autonomia finanziaria, ma che i soldi siano spesi bene. Centralizzando la pianificazione, si evita lo scenario feudale di oggi: a Vado una piattaforma container, a Bettolo un’altra, ma poi i container non ci sono. Infine la proliferazione delle Authority…». A che cavolo servirà la piattaforma e per quanto rigurada Genova avrebbe avuto senso progettare, all’ interno del suo porto, Terminals in grado di movimentare 10 milioni di TEUs? http://www.informare.it/news/gennews/2013/20130322-Assagenti-voti-scenari-sviluppo-porto-Genova-ipotizzati-AP.asp Meno male che ci stanno ripensando! SCENARI ESCLUSI Scenario “Porto Lungo” D’altro canto l’opera, prevedendo una capacità complessiva di 10 milioni di teu, deve essere contestualizzata in uno scenario più ampio, ovvero di pianificazione nazionale.