Piano investimenti Autorità portuale
Prendo atto con rammarico del fatto che il piano investimenti dell’Autorità portuale non comprende una emergenza immediata e cioè il collegamento elettrico con le navi da crociera in porto.
Questo investimento, già presente in porti del Nord Europa, è indispensabile a Savona in quanto le navi della Costa sono ormeggiate proprio nel centro della città. Ogni nave ormeggiata ha un motore sempre in funzione per generare la necessaria energia elettrica, pari a 15 MW. Per quanto avanzati i dispositivi di abbattimento non possono arrivare al livello degli impianti terrestri per cui una nave ormeggiata corrisponde a circa 100 camion fermi sull’Aurelia a motore acceso.
|
Se un camion sta fermo con il motore acceso la polizia deve multarlo, se, invece, una nave a pochi metri di distanza, sta con il motore acceso può inquinare tranquillamente come 100 camion.
Per quanto riguarda la piattaforma mi piacerebbe che l’autorità portuale riverificasse la opportunità di continuare in un investimento sulla cui utilità i campanelli di allarme suonano sempre più forte (intervento della Battistello presidente Contship in cui chiarisce che gli accosti delle grandi container devono essere almeno di 1000 m per ospitare 2 navi e quindi la banchina deve essere ben più lunga di quella di Vado) .
|