Le “dimissioni” di Mario Molinari

Le “dimissioni” di Mario Molinari
Nell’attuale sistema di potere neo-feudale, che vede colluse le varie consorterie locali e di cui i politicanti sono solo la copertura nelle sedi istituzionali, la mafia dipinta di rosso – dalla quale la maggior parte dei savonesi ostinatamente sceglie (“con piena avvertenza e deliberato consenso”) di farsi dominare – talvolta si distrae e commette qualche marachella eclatante.
Sorprende perciò che piccole o grandi forze politiche “d’opposizione” non sentano il bisogno di approfondire e rendere pubbliche le vicende oggetto della denuncia – forse intempestiva ma doverosa – di un coraggioso giornalista indipendente.
Ci sono scheletri negli armadi, malcelati opportunismi o forse qualcuno ricorda l’articolo intitolato…. “Chi tocca la sinistra muore…. di Ferruccio Sansa?
Quousque tandem?   Quamdiu etiam?
Caro Mario, grazie di esistere.
Ti sono vicino.
Giuseppe A. Ozenda
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