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Anche la lega si rinnova. Cominciando dalla Valbormida
Finora, dovete darmene atto voi 4 lettori (come dice il capo redattore di questo blog), non sono mai intervenuto sul problema sega nord – varazze- provinciale- rolletti. Anche perchè dopo aver chiesto, sollecitato risposte agli articoli di stampa, aver interessato un po’ tutti i responsabili a tutti i livelli del movimento; non aver ricevuto risposte nemmeno da quelli preposti al controllo degli eletti nelle istituzioni (che ora trovo candidati al parlamento….) circa le motivazioni della mia espulsione mi ero veramente rotto i cosiddetti e ho preferito che i locali prendessero l’iniziativa di far delle gran figure da pirla in consiglio comunale.
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| Ma ora che leggo certe dichiarazioni del maxiresponsabile provinciale e il vostro bell’articolo su Carcare, qualcosa mi viene in gola e fuoriesce d’impeto. Il maxiprovinciale segretario dichiara di essere contento di aver ottenuto la candidatura della Viale! Sorbole, direbbe il loro alleato in Valbormida Bersani, un nome nuovo finalmente e soprattutto ligure. Ma qualcuno si dimentica che quel nome sono anni che gira l’Italia in lungo e in largo come sottosegretario di un ministro ora candidato in Lombardia e che dopo le vicissitudini di Bossi è diventato anche segretario federale? Che strada in salita ha dovuto percorrere il “nostro” per far accettare a Maroni la sua, diciamo così per dire, portaborse. Sudate le proverbiali 7 camicie: ma alla fine c’è riuscito! Come è riuscito a candidare un ragazzotto di nome Bonino, sconosciuto ai più ma di grande levatura politica: qualcuno se lo ricorda col PSI savonese…ma sono bazzeccole. Bravo, maxisegretario, bravo! Anche perchè dovrà prima o poi giustificare le alleanze sui generis con il PD in quel di Carcare e Cengio dove gravitano, pensate un po’, proprio il ragazzotto e l’altro buono, mi sfugge il nome ma che vedevo fino a qualche anno fa al mercato settimanale di Varazze….ah, il tortaiolo, ecco che mi ricordo il nome.
Buona caccia ragazzi.! Ve lo augura uno che la caccia non ama. Ma che non diventi una caccia all’asino!
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