caro marchina, come già ribadito in passato, i responsabili e i proprietari della sua azienda così come voi che li sostenete, avreste dimostrato sicuramente molta più serietà se invece di partire con la solita arroganza che vi distingue (ormai da anni) aveste fatto il mea culpa per i tanti ritardi nell’applicazione degli accordi di vent’anni fa (ad esempio la copertura del parco carbone nonchè il controllo delle emissioni affidato a terzi, ecc.). Per venire incontro sia alla popolazione che vive della centrale che di quella che vive vicino ad essa, avreste fatto meglio ad avanzare proposte fatte in modo meno arrogante come ad esempio l’immediata ristruttutazione dei 2 gruppi esistenti a carbone , lasciando solo ad un secondo tempo l’eventualità di discutere di un potenziamento. Sicuramente sostituire i gruppi esistenti con 2 gruppi nuovi porta migliorie dal punto di vista ambientale mentre partire con la costruzione di un terzo gruppo, di sicuro sposta le teoriche migliorie ambientali avanti di almeno 4-5 anni mentre nell’immediato la situazione non può che peggiorare: i vecchi gruppi continuerebbero a funzionare ed essendo sempre più vecchi anche ad inquinare sempre di più. Vede, probabilmente i tedeschi che lei ama citare spesso ( e con cui ci sta un pò annoiando, visto che si tratta sempre della stessa storia che porta in tournee dappertutto) magari hanno affrontato la discussione con la popolazione senza fare un muro contro muro, come amate molto fare voi. Poi loro il carbone ce l’hanno, lo estraggono e lo sfruttano. Noi non siamo nemmeno in grado di estrarre quello che abbiamo, ma questo e’ un altro problema, credo di averla già tediata troppo. Ossequi.
